(F. Balzani) –«Diventeremo grandi in fretta. Stiamo trattando giocatori di alto profilo». Stavolta la promessa non arriva dall’esuberante Pallotta, né da DiBenedetto. A garantire il futuro roseo della Roma è Walter Sabatini, uno che di solito preferisce i fatti alle parole. «Abbiamo stilato un piano di potenziamento della squadra – ha aggiunto il ds – la proprietà non ha messo paletti riguardo al budget anche se sarebbe troppo facile ipotizzare la campagna acquisti del Manchester City. Non sarà un piano quinquennale di memoria staliniana, ma un’affermazione molto più veloce. I giocatori che stiamo seguendo sono di alto profilo, anche se alcuni di loro non sono affermati». Il primo rinforzo potrebbe essere Isla. L’obiettivo di Sabatini è quello di costruire una Roma in grado di lottare sempre per le prime posizioni. «Prevedere o auspicare uno scudetto è difficile, ma saremo competitivi per arrivarci ». I programmi futuri non devono però distogliere l’attenzione dal presente. «La Roma deve ambire a qualcosa d’importante già quest’anno. A me non piace parlare di anno di transizione. La squadra può regalarci il sogno Champions».
Mancare l’Europa che conta però non vorrebbe dire fallimento: «Lo sarebbe solo se arrivi sesto in maniera passiva, senza lottare». Intanto, però, si dovranno fare i conti con quei giocatori presi in estate e già bocciati alla prova del campo. «Kjaer è il nome che si sta cercando di abbattere – ammette il ds -. Simon ha una sindrome: dopo il derby è entrato in un tunnel di insicurezza facendo errori eclatanti. Dobbiamo difenderlo poi a giugno faremo le nostre scelte. Angel era partito forte, ora paga il peso di una grande maglia ma si riprenderà». Diverso il discorso per Bojan: «Ha fatto un gol più di Vucinic e 4 più di Borriello. Non lo boccerei ». Sulla sua permanenza a Roma, il ds (che ha il contratto in scadenza) garantisce: «Non ho ricevuto altre offerte e non le ascolterei nemmeno. Voglio firmare quando sarò pienamente contento del mio lavoro perché la Roma bisogna guadagnarsela. Un contratto triennale? Guardo alla mia vita con scadenze minori…».