La sconfitta della Roma al ‘Franchi’ di Siena ha stupito tutti non tanto per il risultato (la squadra di Enrique ci ha abituato ad un andamento altalenante), ma per come è arrivata, con i giallorossi che non hanno prodotto la solita mole di gioco cui lo spagnolo aveva abituato. Intervenuto ai microfoni di RadioCalciomercato, la radio ufficiale di Calciomercato.it, il giornalista di ‘Sky Sport’ PaoloAssogna ha parlato delle prospettive della squadra capitolina: “Che la Roma dovesse vivere una stagione di alti e bassi era tutto messo in conto nella transizione, ma la partita di ieri, persa senza tirare in porta, è qualcosa di diverso. Fino ad ora c’era molto credito nei confronti della società da parte della tifoseria, perchè anche nelle sconfitte si vedeva il gioco propositivo di Luis Enrique. Ieri invece tutto ciò non è avvenuto, e questo potrebbe cambiare qualcosa nella considerazione che i tifosi hanno nei confronti del club. Il credito potrebbe finire quando ti ritrovi senza risultati e anche senza gioco”.
TRANSIZIONE O MEDIOCRITA’? LO DIRA’ IL MERCATO – Nello scenario dipinto da Assogna assume importanza fondamentale il ruolo della società nel prossimo mercato: “Sarà decisiva la sessione estiva, perchè se vuoi avere sempre il pallone tra i piedi devi avere gente di qualità, e la gente di qualità va pagata. Il percorso sembra ancora lungo e difficile. Ci voleva un difensore a gennaio, ma non c’era liquidità e si sapeva che sarebbe stata tenuta questa linea. Ripeto, se ad agosto non arriveranno 3 o 4 giocatori di qualità diventerà difficile migliorarsi, e attenzione, perchè il passo tra la transizione e la mediocrità è molto breve”.
CHAMPIONS, UN’ILLUSIONE – “Obiettivo Champions? Per me è impossibile, è una squadra che prende sempre gol, fragile difensivamente, poco affidabile, e non può certo porsi questo obiettivo”. Poche cose da salvare nella prova di ieri: “Salverei solo il rientro di Osvaldo e la grinta di Lamela”.
Fonte: calciomercato.it