C’è anche ‘el Pipita’ Higuain sul taccuino di Beppe Marotta per rinforzare l’attacco della Juventus. Per verificare la percorribilità di tale ipotesi, Calciomercatoweb.itha intervistato in esclusivaRoberto Simon, corrispondente per l’Italia di As, quotidiano molto vicino alle cose di casa Real Madrid, che ci ha aggiornato anche sulla situazione di Mourinho, Guardiolae Sahin. “Per quanto riguarda Higuain, dipende tutto dai soldi. Se la Juventus si presenta dal Real Madrid con un’offerta ‘folle’, il giocatore può partire. In questo momento di crisi nessun calciatore è incedibile. Litigio con Mourinho? Non lo so, ma non credo ci sia stato. E’ normale che tutti i giocatori vogliano giocare e Mourinho ha mandato raramente in campo insieme Benzema, Higuain e Ronaldo, anche perché i risultati non sono stati eccezionali. Ultimamente mette un solo centravanti con Ronaldo e Kakà come mezza punta. Sta dando fiducia al brasiliano per trovare più equilibrio tra le linee, ma anche per vedere come reagisce atleticamente l’ex giocatore del Milan, che ha avuto spesso guai fisici da quando è arrivato in Spagna”. Un altro giocatore bersagliato dalla sfortuna e dagli infortuni è Sahin, finito sul taccuino dell’Inter. “E’ meglio che nessuno lo compri finché non recuperi bene (sorride, ndr). Scherzi a parte, visto che il giocatore viene valutato molto, conviene aspettare. E’ un rischio spendere cifre importanti per calciatori reduci da infortuni importanti. Sulla cedibilità del giocatore, vale il discorso fatto per Higuain. Se arriva un’offerta importante può partire”.
ADDDIO MOURINHO E RINNOVO GUARDIOLA – Nella giornata di ieri, abbiamo registrato le voci circa trattative tra Manchester City e Josè Mourinho, per il quale si è parlato anche di un ‘romantico’ ritorno all’Inter: ecco il pensiero di Roberto Simon. “Dipende tutto dai risultati, fermo restando che Mourinho ha ancora due anni di contratto e per liberarsi c’è bisogno di pagare una clausola rescissoria molto alta (tra i 16 e i 20 milioni di euro, ndr). A Madrid prende 10 milioni di euro netti a stagione, se lo chiamano un club come il City o altre, ci dovrà pensare bene perché anche se gli danno 12 milioni a stagione, se deve pagarsi da solo la clausola sarebbe comunque una remissione per lui”. Rosell ha da poco dichiarato di sperare di convincere PepGuardiola per il rinnovo contrattuale. “Credo che tra fine febbraio e inizio marzo, dopo gli Ottavi di finale di Champions, Guardiola prenderà la sua decisione. A lui piace rinnovare di anno in anno e secondo me anche se decide di rimanere alBarcellona un’altra stagione, non gli mancheranno le opportunità di andare all’estero in futuro, è ancora giovane. Italia, Psg o Inghilterra? Lui ha giocato nel Brescia e nella Roma, l’Italia gli piace molto e ci viene anche in vacanza. Se dovesse lasciare ilBarcellona, credo che la Seria A sia il suo primo pensiero“.
LUIS ENRIQUE – Tra alti e bassi, l’operato di Luis Enrique viene giudicato più o meno positivamente dagli addetti ai lavori italiani, ma qual è l’opinione dei suoi connazionali? “Credo che stia facendo molto bene – continua Roberto Simon aCalciomercatoweb.it -, sta compiendo un ottimo lavoro, dando spazio a diversi giovani allo scopo di costruire una squadra competitiva in uno o due anni. Il bilancio è sicuramente positivo, anche tenendo conto del fatto che la Roma ha cambiato molti giocatori, vendendo anche diversi titolari come Riise, Menez e Vucinic. Ha dato molta fiducia e responsabilità a due pilastri come De Rossi e Totti, che stanno facendo da traino e da esempio per i giovani della rosa. Se dovesse fare un risultato buono a Siena, la sua squadra si troverebbe a ridosso delle prime posizioni. Sarebbe davvero un bel risultato”.
Fonte: calciomercatoweb