(Livio Balestri) - Ci sono state cose ben peggiori di Tagliavento (e di Romagnoli) in Milan-Juventus. Una è stata la rissa continua dei giocatori in campo, per non dire del clima sugli spalti, sempre più degradato man mano che ci si avvicinava alla tribuna d’onore (chissà com’è quella di disonore). Un’altra
Month: Febbraio 2012
CORRIERE DELLO SPORT. Daniele e Totti, tocca a voi
(A. Ghiacci) - La Roma fa quadrato e si concentra sulla prossima partita. E stavolta non è difficile provare a recuperare energie fisiche e, soprattutto, mentali. Perché domenica prossima c’è il derby, basta la parola. E allora bando alle polemiche e tutti uniti, per un obiettivo che sarebbe stato importante di per
IL MESSAGGERO. “Solo un ritardo, non mi scuso”
(U.Trani) Sostituisce Fabio Borini che, da ultimo arrivato, avrebbe dovuto raccontare le sensazioni della prima volta in azzurro. Ma la punizione di Luis Enrique al calciatore simbolo della nuova Roma resta d’attualità e chissà per quanto. Ecco perché a Genova il centrocampista esce allo scoperto. «C’è il derby, domenica. Intervengo perché non vorrei
GAZZETTA DELLO SPORT. Quell’sms inviato all’amico Panucci “Questo è matto”
(A.catapano) - Da cosa ripartiamo?Dalla versione oficial o da quella para amigos? Dalle spiegazioni ufficiali che Daniele De Rossi ha dato ieri o dal contenuto dei messaggini che si è scambiato domenica pomeriggio con Christian Panucci? Dicevano più o meno così: «Questo è matto». Questo è Luis Enrique e questo lo
IL MESSAGGERO. A Trigoria si firma il registro-presenze
(U. Trani) -«Due, tre regole. Poche, ma chiare». Più volte lo stanno ripetendo, da qualche giorno, Baldini e Sabatini, per spiegare il pianeta di Luis. Per far capire che Trigoria non è una caserma.Perché l’asturiano è addrittura di manica larga: non porta in ritiro la squadra prima delle partite casalinghe; a
GAZZETTA DELLO SPORT. Luis Enrique e Reja Se il derby sembra una partita a poker
(A.Pugliese - D.Stoppini) Li immagini al tavolo da poker, più che in panchina. Luis Enrique ed Edy Reja hanno giocato d'azzardo. Così diversi, così lontani, una passione in comune per la bicicletta e per il rischio. Perché un azzardo è stato mandare in tribuna De Rossi: andiamo a vedere la partita, niente da fare,
IL GIORNALE. De Rossi si schiera: “Sto con Enrique. Lui non guarda in faccia a nessuno”
(M. Di Dio) - In tribuna a Bergamo, in campo con la Nazionale. Daniele De Rossi sbarca nel ritiro azzurro di Genova più sereno di quanto non fosse domenica alle 13. Quando Luis Enrique lo aveva escluso dal match con l’Atalanta, di fronte al ritardo del centrocampista alla riunione tecnica, con una scelta forse
IL TEMPO. La tregua armata
IL TEMPO. Pjanic a rischio per il derby: “Ho problemi muscolari”
(M.De Santis) - Undici assenti e un pericolo annunciato che si spera possa essere evitato. Se Trigoria, da oggi fino a giovedì, sarà un po’ più vuota è «colpa» delle Nazionali: Lamela e Gago hanno raggiunto a Brema l’Argentina, De Rossi e Borini l'Italia a Genova, Kjaer la Danimarca,Stekelenburg andrà a Londra con l'Olanda, Viviani è via con
IL ROMANISTA. Burdisso: “Totale fiducia in Luis”
LA REPUBBLICA. De Rossi concorda con Luis Enrique: “Sono stato disattento, lo rispetto”
(M.Pinci) - A distanza di 24 ore dall’esclusione di Bergamo nel naufragio della Roma contro l’Atalanta, Daniele De Rossi ripensa a freddo all’accaduto: il ritardo, la scelta di Luis Enrique di lasciarlo in tribuna, il crollo della squadra. «Sono stato disattento - ammette - ma non ho fatto una rissa o mancato di rispetto a
CORRIERE DELLO SPORT. Lucho stavolta è senza difesa
(G. Dotto) - Luis Enrique questa volta è indifendibile. Senza “se” e senza “ma”. La sua “impresa” di Bergamo è un trattato di masochismo puro. Stalinismo della regola spacciato per pedagogia maestra. Non si sa se più affranti o imbarazzati, Baldini, Sabatini e Fenucci, hanno tentato in ordine sparso di arrampicarsi
GAZZETTA DELLO SPORT. Quei ruoli ribaltati in poche ore
GAZZETTA DELLO SPORT. De Rossi: “Luis Enrique? Se avessi avuto solo lui sarei cresciuto meglio”
(M.Cecchini) Il cielo terso di una Genova lucidata dal vento sembra stridere col rumore di tempesta che gli giunge da Roma, col derby che incombe all'orizzonte. Per questo Daniele De Rossi, a sorpresa, dà la sua disponibilità nel parlare. Il suo è un discorso con sincerità da soldato, in cui i silenzi da