Le disgrazie non vengono mai sole. E a Trigoria, di questi tempi, fanno la fila per entrare. La sconfitta nel derby ha di fatto aperto una settimana nera per la Roma, fiaccata nel morale e negli uomini. Dopo la squalifica di Stekelenburg, e gli stop diJuan e Pjanic, oggi è toccato a Totti fare i conti con la cattiva sorte: il capitano ha interrotto in anticipo la seduta d’allenamento per un lieve affaticamento muscolare al quadricipite destro e solo domani, giorno della rifinitura in vista della trasferta di sabato sera a Palermo, saprà se potrà tornare in campo, o se invece dovrà saltare la gara del Barbera. Da Trigoria, a differenza della scorsa settimana – quando il numero 10 si era fermato per un pestone all’alluce del piede sinistro – non serpeggia troppo ottimismo sul recupero dell’attaccante, un pò per la natura dello stop (problema muscolare alla parte superiore del quadricipite, tra il muscolo sartorio e il retto femorale), un pò per l’approssimarsi dell’impegno in campionato. «Giocando tra 48 ore i margini di recupero non sono molti» il commento filtrato dal centro sportivo riguardo all’infortunio accusato da Totti in partitella dopo aver calciato a rete di destro, e subito trattato con ghiaccio e con una blanda terapia farmacologica. Di sicuro, se domani la visita a cui sarà sottoposto prima della rifinitura non eliminerà ogni dubbio, il numero 10 non verrà rischiato e Luis Enrique dovrà farne a meno. Per il tecnico asturiano una pessima notizia che va ad aggiungersi a quella proveniente dalla sede della Federcalcio: la Corte di Giustizia ha infatti respinto il ricorso presentato dalla società contro la squalifica per 2 giornate inflitta a Osvaldo in seguito alla gara persa con l’Atalanta. L’italoargentino, quindi, dopo aver saltato il derby, dovrà restare a guardare anche col Palermo, e rientrerà all’Olimpico col Genoa. Stesso discorso per Stekelenburg e Cassetti, fermati dal giudice sportivo per un turno. L’emergenza sarà completata dalle assenze per infortunio di Burdisso (tornato a correre sul campo di Trigoria), Juan e Pjanic, mentre domani sarà sciolto il dubbio riguardante Taddei, alle prese col lavoro differenziato da due giorni per un indurimento al polpaccio destro. Insomma, per Luis Enrique quella in Sicilia rischia di diventare una trasferta con gli uomini contati.