Domani alle ore 21.10, su Italia 1 nuovo appuntamento con «Le Iene Show», che vede il debutto alla conduzione di Claudio Amendola, a fianco di Ilary Blasi e Enrico Brignano. La Iena Paolo Calabresi si occupa dello scandalo del calcio sommesse scoppiato nel 1980 che vede coinvolte diversi giocatori, dirigenti e società. In particolare, si concentra sulla partita Bologna-Juventus del 13 gennaio 1980, finita in pareggio (1-1) dopo un errore del portiere del Bologna Zinetti e un autogol del difensore juventino Sergio Brio. La Iena cerca di far luce sull’episodio intervistando alcuni protagonisti di allora, tra cui gli ex calciatori del Bologna Carlo Petrini, Angelo Castronaro, Renato Sali e Arcadio Spinozzi e gli ex Juventini Franco Causio e Roberto Bettega. Paolo Calabresi accende i riflettori su due concorsi pubblici (uno nel 2010 e uno nel 2011) indetti dal Ministero di Grazia e Giustizia, per incrementare la dotazione organica di una squadra di calcio militante in serie D: l’Astrea Calcio, team del Corpo di Polizia penitenziaria. I vincitori del concorso, assunti tempo indeterminato al Ministero, sembrerebbero, di fatto, essere stati scelti in particolare per le loro doti sportive nonostante siano stati nominati a tutti gli effetti agenti del corpo di polizia penitenziaria. Infatti, durante la selezione, avere una laurea valeva 2 punti, avere un master 0,5 punti, mentre aver giocato in serie B valeva 12 punti, in serie A 20 punti e in Nazionale 25.
Fonte: Adnkronos