(G. Piacentini) – Osvaldo no, Totti forse. Si può riassumere in questo modo quello che non è stato certamente un giovedì positivo per la Roma e per Luis Enrique.La società giallorossa—presenti in via Allegri il direttore generale Franco Baldini e l’avvocato Antonio Conte, oltre al calciatore — si è vista respingere dalla Corte di Giustizia Federale il ricorso contro la squalifica di Osvaldo. Confermate le due giornate di stop per l’attaccante, che salterà così la trasferta di Palermo.
Più o meno contemporaneamente a Trigoria si è fermato Francesco Tottiper un problemamuscolare. Il capitano giallorosso ha interrotto l’allenamento pochiminuti prima della fine. Uno stop di poco conto, se non si giocasse domani (ore 20.45, arbitra Banti). C’è così un po’ di apprensione nello staff medico romanista, che tornerà a valutare le condizioni del numero 10 oggi prima dell’allenamento di rifinitura.Conoscendo la voglia che ha Totti di giocare e (soprattutto) di tornare a segnare — non lo fa dal 21 gennaio contro il Cesena e in trasferta in questo campionato non lo ha mai fatto — c’è da scommettere che farà di tutto per esserci. Anche perché il Palermo è una di quelle squadre con cui ha un feeling particolare, avendogli già segnato otto volte in carriera. Il dubbio sarà sciolto in extremis. Con Totti o senza, c’è un giocatore che scalpita e che a Palermo potrebbe tornare nella formazione titolare.
Si tratta di Bojan Krkic, che pure nel derby qualcosa di positivo l’ha fatta vedere. Lo spagnolo è uno di quei giocatori sotto esame e che nelle dodici partite chemancano alla fine della stagione dovrà dimostrare di essere «da Roma». Dal punto di vista contrattuale il suo futuro giallorosso è garantito anche per il prossimo anno —sembra improbabile che il Barcellona sia disposto a pagare 5 milioni alla Roma per riscattarlo alla fine di quest’anno, come prevede l’accordo siglato l’estate scorsa — ma è fuori di dubbio che l’ex talento del Barça dovrà dare molto di più di quanto fatto finora se vorrà recuperare posizioni nelle gerarchie di Luis Enrique, dove è ormai stato superato stabilmente sia da Borini sia da Lamela.
La buona notizia di ieri riguarda le condizioni di Miralem Pjanic, uscito per infortunio muscolare durante il secondo tempo del derby. Ieri mattina il centrocampista è stato visitato da un equipe di fiducia del professor Geminiani, il responsabile dello staff medico romanista, che si trovava già a Trigoria per verificare le condizioni di Nico Burdisso («Sono in anticipo —ha detto l’argentino a Roma Channel — rispetto alle tabelle, ma non voglio anticipare i tempi. Ho piena fiducia in Luis Enrique e nel progetto perché quello che stiamo costruendo non possiamo farlo in un giorno o in un mese»). Il giocatore bosniaco sta molto meglio ed è addirittura sceso in campo per fare un po’ di lavoro differenziato: potrebbe tornare prima del previsto. Sicuramente non per Palermo, però, dove rischia di non esserci anche Rodrigo Taddei: il brasiliano soffre per un affaticamento muscolare e ieri ha lavorato solo in palestra. Se non dovesse farcela, per il posto di laterale sulla fascia destra, è pronto Aleandro Rosi. Nessun problema, infine, per Daniele De Rossi, che si è allenato regolarmente.