(G. PIACENTINI) – Stekelenburg ci sarà. È durato poche ore il dubbio sulla sua presenza in campo contro il Genoa. La caviglia che si era gonfiata venerdì, infatti, ieri non dava nessun problema all’ex numero uno dell’Ajax. Senza Totti e Pjanic – hanno svolto lavoro differenziato e torneranno ad allenarsi coi compagni da martedì – e con De Rossi che dovrà stringere i denti perché il tallone gli fa ancora male (giocherà con uno scarpino speciale), Luis Enrique ha un dubbio per ogni reparto. In attacco, il tecnico ha provato ieri mattina il baby tridente composto da Lamela, Borini e Bojan (il più vecchio dei tre con i suoi 21 anni) ma Osvaldo, al rientro dopo la squalifica di due giornate e alla ricerca del gol che gli manca dal 21 dicembre scorso, sembra favorito sullo spagnolo.
In mezzo al campo al fianco di De Rossi e Gago («Pensiamo solo alla vittoria»; il suo tweet quotidiano), il ballottaggio per la terza maglia coinvolge Greco, che ha ben figurato a Palermo, Marquinho, Simplicio e Perrotta. In difesa scelte obbligate al centro con Heinze (diffidato e a rischio squalifica per la trasferta di sabato prossimo a Milano) al fianco di Kjaer, sugli esterni rimarrà fuori uno tra Rosi, Taddei e Josè Angel.