(R. Maida) – Ansia finita, problemi risolti: Totti gioca, Pjanic pure. La Roma del derby non perde altri pezzi e respira profondamente, dopo giorni complicati. Semmai è in dubbio Simplicio, che ieri si è dovuto fermare prima della partitella per una distorsione alla caviglia sinistra. Ma per il resto, a parte gli squalificati e Burdisso, Luis Enrique ha molte opzioni a disposizione.
I NAZIONALI – Pjanic si allenato per conto suo per un leggero affaticamento muscolare. Ma solo perché ha giocato due partite in 48 ore: prima Atalanta-Roma, poi Bosnia-Brasile. I medici hanno ritenuto opportuno non caricarlo di lavoro, per riaverlo (probabilmente già oggi) a pieno regime. Contrariamente ad altre occasioni, le partite delle varie nazionali non hanno fatto danni gravi alla Roma. «Non ci sono problemi – ha assicurato Pjanic – Non ho rimpianti per aver giocato in nazionale, è andato tutto bene. Peccato solo aver perso per un autogol contro il Brasile» .
IL REBUS – A questo punto sono otto i giocatori sicuri – o quasi – di cominciare il derby: Stekelenburg, Juan, Heinze, Taddei, Pjanic, De Rossi, Totti e Borini. Rimangono tre dubbi per la formazione di domenica. Il principale è a centrocampo, dove sono in quattro a contendersi un posto: Marquinho, che ha giocato dall’inizio nella terribile domenica di Bergamo, Simplicio, Greco e Perrotta. In questo momento il favorito è Leandro Greco, visto che Simplicio si è fatto male e considerando che Perrotta (titolare all’andata) non viene scelto tra gli undici di Luis Enrique dal 4 dicembre. E Marquinho? Ovvio, potrebbe essere confermato. (…)
BALLOTTAGGIO – In attacco, poi, dando per scontati la conferma di Borini e il rientro di Totti – sta bene, il contrasto con Cicinho è nascosto in un piccolo livido su un alluce -, la logica fa pensare a Lamela come terzo uomo. Questo terzetto è stato schierato da Luis Enrique cinque volte, di cui tre all’Olimpico: il bilancio dice due vittorie, due sconfitte e un pareggio. Ma nelle ultime ore stanno crescendo le quotazioni di Bojan, che aspetta un’occasione da titolare da quasi due mesi (il primo spezzone di Catania-Roma) ed è segnalato in buona forma.
GLI ESTERNI – Infine in difesa il dubbio è tra Rosi e Josè Angel. Da questa decisione dipende anche la posizione di Taddei, che con Rosi gioca a sinistra mentre con Josè Angel si sposta a destra. Non dovrebbero invece cambiare i due centrali, Juan-Heinze, a meno che Luis Enrique non stupisca l’Olimpico con la terapia d’urto: dentro Kjaer proprio contro la Lazio