( A.Ghiacci) – Il viaggio è in programma da tempo e ogni giorno è buono. Il direttore sportivo della Roma Walter Sabatini è pronto a partire per il Sudamerica: prima l’Argentina e poi il Brasile. Con diversi obiettivi da una parte e dall’altra. Con, peraltro, gli operatori che si stanno già muovendo. in Argentina, a Buenos Aires, una chiacchierata sarà fatta senza dubbio con Daniel Passarella, presidente del River Plate, con il quale l’anno scorso è stato chiuso l’affare-Lamela. Nel club argentino ci sono tre elementi che la Roma ha seguito e continua a monitorare. Oltre a Ezequiel Cirigliano, centrocampista centrale di 20 anni, e German Pezzella, difensore centrale della stessa età, c’è soprattutto Lucas Ocampos, esterno sinistro di 17 anni, nuovo astro nascente del calcio argentino. Su di lui, come fu per Lamela, ci sono già gli occhi dei migliori club europei. Ma proprio grazie all’affare-Lamela, la Roma, che ha puntato Ocampos da tempo, potrebbe avere una corsia preferenziale. Il giocatore ha le caratteristiche richieste dal club: seppur giovanissimo è già pronto per il grande calcio e i margini di miglioramento sono enormi. L’ostacolo? Il solito: il prezzo. Perché per prendere Ocampos si parte già da dieci milioni di euro.
BRASILE – In Brasile, nei mesi scorsi, Sabatini aveva messo gli occhi soprattutto su centrocampisti. A partire da Casemiro, 20 anni, del San Paolo. Il mercato invernale giallorosso si era chiuso con l’arrivo in prestito di Marquinho dal Fluminense. Ma un obiettivo importante, allora e anche adesso, è sicuramente Paulinho, 23 anni, mediano del Corinthians, club dal quale è in arrivo a Trigoria il giovane esterno mancino Dodò. E proprio il discorso legato a Dodò, che lascerà il Corinthians a parametro zero, può sbloccare la situazione-Paulinho, che oggi viene valutato sette milioni. I due club possono trovare un accordo: la Roma, forte del sì di Dodò, ha ancora un margine di tempo per provare a portare in Italia Paulinho, sul quale hanno messo gli occhi anche club francesi e tedeschi.[…] In Europa invece, oltre che su Sissoko, mediano ventunenne del Tolosa, pista assai valida, c’è da segnalare l’interesse per Sebastian Leto, attaccante argentino di 25 anni, di proprietà del Panathinaikos, potente fisicamente e in grado di ricoprire tutti i ruoli del reparto offensivo.