(M. Iaria) – Nell’este nuante attesa dell’aumento di capitale fino a un ipotetico tetto di 80 milioni (20 già anticipati da UniCredit), la Roma va avanti grazie ai prestiti della banca azionista di minoranza. Il deficit di 30,8 milioni del 2010 11 peggiorerà a giugno (la semestrale riporta già un 27,1) perché mancheranno gli introiti della Champions di un anno fa (32,3 milioni). Il nuovo corso italo americano rischia di finire in un circolo vizioso. I giallorossi per rilanciarsi hanno investito forte sul mercato (71,4 milioni in questa stagione), con due conseguenze: crescono gli ammortamenti e non diminuiscono gli stipendi, che rappresentano il 74% del fatturato