(M.Cecchini) – Il tempo che passa, in fondo, è scandito anche dal colore che assumono certe frasi. «Non si è sentita la mancanza di Totti», ha detto per esempio lunedì sera Luis Enrique, pur insoddisfatto di come era arrivata la vittoria contro il Genoa. Ecco, fino a poche settimane fa un’affermazione del genere sarebbe parsa una bestemmia, invece l’attualità, pur in questa maniera un po’ cruda, vuole raccontare la profondità del progetto scandito dai dirigenti della nuova Roma. Ma quando c’è la storia che passa, il capitano torna improvvisamente di moda.
Elisir San Siro D’altronde i numeri parlano chiaro; in questa stagione, quando il capitano è mancato, la squadra di Luis Enrique ha accumulato 6 sconfitte e solo 3 vittorie. Motivo in più per puntare forte sul suo ritorno in campo sabato contro il Milan, visto che ieri — alla ripresa degli allenamenti — Totti era regolarmente in gruppo, così come Pjanic. I fastidi muscolari insomma sono smaltito, cosicché il numero dieci fa sapere: «Sto bene. E mi sento pronto». Quasi una sfida, se si pensa che proprio San Siro è lo stadio in cui (Olimpico a parte) ha segnato più gol in carriera.Esattamente 12, dei quali 7 al Milan e 5 all’Inter. […]
Il digiuno Ma i numeri non raccontano tutta la verità. Ad esempio non si spiegherebbe la fiducia della Roma in Lamela a fronte dell’unico gol realizzato in campionato. Invece l’argentino ha talento da campione, non appannato neppure dal fatto che il primo candidato a cedere il posto da titolare a Totti sembra proprio lui, consentendo al capitano di affiancare i due cannonieri principi della squadra: Osvaldo e Borini. A proposito, il gol al numero dieci giallorosso manca, e parecchio. Finora in questa stagione ne ha realizzati solo 4 (e per ritrovare un bottino così misero dopo 28 giornate bisogna tornare indietro di una quindicina d’anni), senza contare che in trasferta non va in rete dal primo maggio scorso (Bari-Roma 2-3). Motivo in più per cercare di riprendere la marcia nella classifica dei cannonieri della storia della Serie A proprio sabato contro la capolista. Avvertenza: Totti al momento è 5° dietro Piola, Nordahl, Meazza e Altafini. Non proprio gli ultimi arrivati.[…]