La redazione di Gazzettagiallorossa.it in vista della sfida di questa sera tra Juventus e Roma Primavera valida per la finale di Coppa Italia, ha contattato il difensore giallorosso Alessandro Orchi. Ecco di seguito riportate le sue parole:
Sulla sfida di questa sera…
“Non vediamo l’ora di giocare questa partita. Abbiamo subito la possibilità di prenderci una rivincita sulla sconfitta subita nella finale del torneo di Viareggio un paio di settimane fa… Ci arriviamo molto carichi, tutti uniti come sempre, con la consapevolezza che rispetto all’altra volta non abbiamo sei partite in dieci giorni sulle gambe e quindi saremo più freschi e preparati. Avevamo preparato bene anche quella finale ma la condizione fisica fece la differenza, stavolta sarà un’altra storia”.
Sarà un’emozione particolare giocare allo “Juventus Stadium”?
“Penso proprio di sì, è uno degli stadi più belli d’Italia, sicuramente il più moderno. Sarà una grossa emozione come lo scorso anno quando giocammo al Franchi o allo stadio Olimpico a Roma. Non vediamo l’ora”.
Con voi ci saranno anche Viviani e Piscitella “lasciati” da Luis Enrique…
“Ci daranno di certo una spinta in più. C’erano anche al Viareggio ma non avevano preparato il torneo con noi; questa volta sono partiti con il gruppo e saranno ancor più fondamentali. Ci daranno una grossa mano!”.
Hai avuto modo di allenarti con la prima squadra impressioni Luis Enrique?
“Purtroppo sono stato male per un infortunio quando dovevo salire e ancora non ho avuto una vera occasione per stare con i “grandi”. Adesso che mi sono ripreso spero di avere l’opportunità da qui alla fine della stagione di essere a disposizione anche di Luis Enrique per qualche apparizione”.
Le tue prospettive…
“Non lo so non c’ho ancora pensato, aspetto il termine della stagione poi vedremo; potrei essere anche pronto per un’esperienza fuori ma ancora non è il momento per decidere”.
Su Nico Lopez, Nego e Ferrante…
“Sono tre giocatori molto forti. Negò, come Tallo, è con noi dall’inizio dell’anno e ci sta aiutando tantissimo, si è inserito alla perfezione. Nico Lopez, invece, come Ferrante è arrivato da poco. L’uruguayano si sta inserendo bene nel gruppo, comincia a parlare qualche parola di italiano e capisce meglio quello che gli diciamo. Tecnicamente è fortissimo, sembra già pronto per palcoscenici più importanti della Primavera, anche pechè in Sud America già giocava in prima squadra. Segna tanto ed è molto rapido, veramente un ottimo giocatore”.
A cura della redazione di gazzettagiallorossa.it