In una delle settimane più complicate della stagione giallorossa, Alessandro Antinelli, è intervenuto sulle frequenze 99.8 di RadioIes per esprimere un giudizio sul momento dei giallorossi e sull’operato di società e allenatore. Queste le sue parole:
E’ una annata disgraziata?
“Cosa aspettarsi con Pjanic e Juan fuori, cosa dovevamo aspettarsi prima. Il discorso da parte mia è lo stesso: si va avanti con Luis Enrique fino a fine stagione, però quanto rammarico perché questo è un campionato scarso, per i Derby e le partite perse, per il codice etico. Ora bisogna tirare le somme, la stagione è disgraziata e certi errori visti alla prima giornata, ci sono ancora. La Roma non è migliorata ed è singolare che in 7 mesi non ci sono stati miglioramenti a livello tecnico, e questa è colpa di Luis Enrique che dovrebbe rispondere a qualcuno in società, ma a chi?”.
Punteresti ancora su Luis Enrique?
“Per coerenza vado avanti con Luis Enrique, però penso sempre a quell’allenatore che è a Catania con una squadra che gioca così bene da fare impressione. Quell’allenatore è la rivelazione di questo anno e io chiederei alla società di valutare la situazione di Luis Enrique, ma anche di vedere se c’è qualcuno in giro meglio del tecnico spaagnolo. Bisogna capire cosa vuole fare la società e in un contesto normale Luis Enrique sarebbe già saltato. Per me la prima scelta è sempre lui per l’anno prossimo, ma bisogna vedere con quali giocatori”.
Con il senno di poi, avresti riportato Zeman a Roma?
“Ci stava bene anche perché se parti dal presupposto di fare il progetto Barcellona, dovremmo sapere tutti che il 4-3-3 si comincia a giocare nella cantera a 16 anni e Zeman per questo modulo era perfetto e magari portarlo in Primavera con Luis Enrique in prima squadra sarebbe stata una bella idea”.
A 12 partite dalla fine è giusto far giocare quelli che hanno giocato di meno?
“Non credo sia questa la soluzione, perché Luis Enrique continuerà a mettere in campo la squadra migliore per lui. Guardiamo in faccia la realtà: la squadra è ridotta all’osso con giocatori usurati, svogliati e non è facile ritrovarti ai primi di marzo fuori da tutto. Adesso si va avanti così con meno motivazioni ed oggettivamente può essere una lenta agonia. Speriamo di divertirci un po fino a fine stagione”.
Un commento sul Derby?
“Non è possibile vedere 5 passaggi in orizzontale sbagliati a questo punto della stagione. Ho visto errori che non sono più accettabili, perché la Roma sa che ha un problema in fase difensiva e continua a sbagliare lì. In porta secondo me la Roma ha il portiere migliore del mondiale 2010, ma oggi vi dico che non è tra i migliori portieri della Serie A.
Fonte: La città nel pallone, RadioIes