A pochi giorni dalla delicata partita dell’Olimpico tra Roma e Genoa, la redazione di Gazzettagiallorossa.it, ha contattato il ds del Grifone Stefano Capozucca, per un giudizio sulla partita e su Luis Enrique, vicino questa estate proprio alla società ligure. Ecco le sue parole:
Quanto peseranno le assenze di Sculli, Jankovic e Kucka?
“Secondo me pesano perché non abbiamo un organico vastissimo e quando mancano giocatori importanti andiamo in difficoltà. E’ da inizio anno che andiamo così e continueremo a farlo”.
Quanto vi avvantaggia l’assenza di Francesco Totti?
“Francesco Totti è un giocatore straordinario, da un apporto superiore sopratutto quando si gioca in casa. Il Genoa sicuramente ne trarrà vantaggio dalla sua assenza”.
Che partita si aspetta?
“Ci aspetta una partita difficile, perché l’organico della Roma è importante e ha un progetto per il quale ci vuole pazienza perché dall’oggi al domani non si può far tutto. La partita sarà aperta: Roma e Genoa sono due squadre molto offensive e pericolose”.
Le chiavi della partita?
“Ce ne sono diversi è inutile nasconderli, sono gli attaccanti: per la Roma Borini, Osvaldo e lo stesso Lamela, noi abbiamo Gilardino e Palacio”.
Capitolo Destro: è previsto un suo ritorno a breve?
“Per adesso ci occupiamo di altre problematiche, del resto parleremo a fine stagione”.
Quali sono i vostri obiettivi per il prossimo anno?
“Quest’anno è andato come è andato, il prossimo anno cercheremo di vivere una stagione meno tribolata e di raggiungere qualche obiettivo”.
Cosa successe tra il Genoa e Luis Enrique?
“Su questo argomento non la voglio nemmeno fare lunga. E’ vero che Canovi questa estate ci aveva proposto questo nominativo, ma noi avevamo già fatto altre scelte. Luis Enrique lo avrei visto bene non solo al Genoa ma dovunque, è un buon allenatore e lo sta dimostrando, c’è solo bisogno di tempo e pazienza”.
A cura di Flavio Festuccia