(S.Carina) Alla fine c’è anche chi ha tirato un sospiro di sollievo. Perché se la diagnosi più scontata perPjanic, era quella poi rivelatasi giusta – lesione di primo grado al bicipite femorale sinistro – c’era anche chi, all’interno della Roma, temeva uno stop più lungo. E invece il bosniaco si fermerà per tre settimane, pronto a rientrare (dopo aver saltato le gare con Palermo, Genoa e Milan) contro il Novara, il primo aprile all’Olimpico. Stop, quello del centrocampista, che continua ad alimentare più di una polemica nella tifoseria. Perché Pjanic la scorsa settimana ha giocato 81 minuti con la sua Nazionale nell’amichevole contro il Brasile, quando già due giorni prima a Bergamo, aveva riportato un’infiammazione al retto femorale destro? (…) Quello che è certo è che al calciatore, avendo concluso la partita contro l’Atalanta non al meglio, era stato suggerito a più riprese di non giocare l’amichevole o di valutare con la massima cautela – qualora avesse deciso in extremis di scendere in campo – il minutaggio. Consigli che non sono stati seguiti. La conseguente lesione di primo grado al bicipite femorale sinistro riportata nel derby si spiega anche con il fatto che essendo già i muscoli provati e stressati per il problema al retto femorale destro, il calciatore – inconsapevolmente – ha effettuato quello che viene chiamato un «sovraccarico di compenso sull’altro arto». Mercato: dopo le rinnovate conferme di ieri del ds Sabatini sui rinforzi che arriveranno nel prossimo mercato, è iniziato il lavoro dei procuratori, attenti ad avvicinare il nome dei loro assistiti a club importanti. E così, l’agente di Bastos, terzino del Lione, è uscito allo scoperto:«Sono sempre in contatto con Roma e Juventus ma potrebbe interessare anche all’Inter». (…). Ci sono delle remore tecniche: il terzino, infatti, è più adatto ad un modulo 3-5-2 (con l’esterno che copre tutta la fascia) che ad una difesa a quattro senza contare che ancora non ha ottenuto il passaporto comunitario.