Dopo la doppia batosta divisa tra Bergamo e derby, la Roma di Luis Enrique si appresta ad affrontare una delle trasferte più delicate della stagione al Barbera di Palermo, contro i rosanero reduci dalla brutta sconfitta casalinga subita sotto i colpi inferti da Ibrahimovic e il Milan.
SOCIETA’ – Capeggiata dal vulcanico presidente Maurizio Zamparini, il Palermo nella sua centenaria storia ha subito tre fallimenti: il primo nel 1927, il secondo nel 1940 e il terzo nel 1986; nell’ultimo caso, dopo che nei primi due furono delle società minori ad assumersene l’eredità, fu invece fondato un sodalizio ex novo con il chiaro intento di riportare il calcio nel capoluogo siciliano. Zamparini acquisisce la società rosanera nell’estate del 2002 da Franco Sensi per una cifra tra i 18 e i 22 Milioni di Euro, riportandola nel massimo campionato italiano dopo ben 31 anni di assenza nella stagione 2004-2005. E non contento appena un anno dopo ottiene una storica qualificazione in Coppa Uefa, cosa che riesce anche nelle due stagioni successive. Sotto la guida di Delio Rossi poi, nell’annata 2009-2010 battendo diversi record manca la qualificazione in Champions League per soli due punti, mentre nell’ultima stagione chiude il campionato in ottava posizione e raggiunge la finale di Coppa Italia, per la terza volta nella sua storia. Viene però sconfitta dall’Inter per 3-1 allo Stadio Olimpico, sotto la splendida cornice di pubblico offerta dai tifosi rosanero giunti in massa a Roma. In questa stagione, caratterizzata dal doppio esonero di Pioli (prima ancora di iniziare la stagione) e Mangia a dicembre, la formazione ora affidata a Mutti resta la seconda squadra ad aver ottenuto la maggior parte dei suoi punti (30) nelle partite disputate in casa, dietro all’Udinese prima con 33. Lo score casalingo dei rosanero recita 10 vittorie, 0 pareggi e 3 sconfitte.
PRECEDENTI – Roma e Palermo si ritrovano di fronte in campionato per la 48° volta nella storia. il bilancio dei precedenti 47 confronti diretti, tutti disputati nella massima serie, è favorevole alla formazione capitolina che si è imposta in 23 occasioni contro le 13 di quella siciliana. Il risultato di parità si è invece registrato in 11 circostanze. Nelle partite disputate in Sicilia vantaggio per i padroni di casa con 9 vittorie, a fronte di 7 pareggi e altrettanti successi romanisti. Nel match di andata successo di misura della Roma, grazie al primo gol nel massimo campionato italiano del talento argentino Erik Lamela.
CURIOSITA’ – Inizialmente i colori della squadra palermitana erano il rosso e il blu, e solo nel 1907 si scelsero i celebri colori sociali rosa e nero. Sul passaggio a questi colori sono sorte diverse leggende e la più diffusa racconta che il rosso e il blu stinsero in rosa e nero a causa di un candeggio sbagliato. Più realisticamente però il rosa e il nero potrebbero rappresentare il rosolio e l’amaro, due liquori prodotti dalla famiglia di Joseph Whitaker, da bere rispettivamente dopo una vittoria e dopo una sconfitta. Quella tra le due squadre sarà anche la sfida tra due grandi numeri 10; da una parte Fabrizio Miccoli, giocatore rapido, molto tecnico e leader indiscusso del Palermo. Dall’altra l’ultima bandiera esistente nel calcio italiano nonché storico Capitano giallorosso Francesco Totti, capace nonostante le sue 35 primavere ad incantare i campi della Serie A da 20 anni a questa parte. Entrambi hanno ottimi precedenti nelle sfide contro le rispettive squadre nelle loro carriere: Miccoli ha infatti uno score di 7 gol contro i giallorossi, con due differenti maglie Perugia in due occasioni nella stagione 2002-2003 e Palermo negli altri 5 casi. L’Ultimo gol realizzato alla Roma si registra nello scorso campionato, per il successo dei rosanero 3-1, firmato Miccoli, Ilicic e Nocerino. Il numero 10 della Roma di contro, vince la sfida in questa particolare classifica, grazie alle sue 8 reti in carriera contro il Palermo; i rosanero sono infatti una delle vittime preferite di Totti, visto che da quando i siciliani sono tornati nella massima serie italiana (2004), lo stesso Totti ha quasi segnato almeno una volta a stagione ai rosanero. Ultima rete lo scorso aprile, nella sconfitta interna della Roma per 3-2, subita contro il Palermo di Delio Rossi sancendo la parola fine alla rincorsa Champions dei capitolini.
ARBITRO – Sarà Luca Banti di Livorno a dirigere il match dello stadio Barbera sabato alle 20.45. Classe 1974, il fischietto ha diretto fino ad ora 258 partite, di cui 99 in Serie A e 65 in Serie B. Ha totalizzato 123 gare terminate con il segno 1, 78 con il segno X e 57 con il segno 2. Negli 11 incontri diretti lo score conta 7 vittorie, 2 pareggi e altrettante sconfitte. In trasferta su 6 gare il bilancio è di 2 vittorie, 2 sconfitte e 2 pareggi. In questa stagione il fischietto toscano ha diretto la squadra di Luis Enrique sia in campionato che in Coppa Italia: sconfitta in Serie A 2-0 a Udine e ancora sconfitta in Coppa Italia nei quarti di finale disputati contro la Juventus. Stesso numero di incroci (11), anche tra Banti e il Palermo con un bilancio di 2 vittorie, 2 pareggi e 7 sconfitte. Quattro i precedenti casalinghi con 2 vittorie, una sconfitta e un pareggio. Ultimo precedente con i rosanero in questa stagione il 4 dicembre scorso nello 0-0 di Parma valevole per la 14esima giornata.
SCOMMESSE – Dopo la sconfitta nel derby i quotisti non danno fiducia alla compagine giallorossa in vista della sfida esterna contro il Palermo. Il successo di Totti e Co si gioca infatti a 2.75, con il pari a 3.25 e la vittoria dei rosanero a 2.50 volte la posta.
TATTICA – Otto gol subiti in due partite preoccupano e non poco il tecnico Mutti. I problemi difensivi aumentano se si pensa che Silvestre sarà ancora out a causa dei problemi muscolari che ha patito anche a Siena. Probabile il suo rientro in vista del prossimo match dei rosanero a Lecce. Balzaretti invece, scontato il turno di squalifica torna in campo dal primo minuto. Out l’ex Catania contro la Roma dovrebbe scendere in campo la stessa formazione che ha deluso molto col Milan. Possibile però la staffetta Ilicic–Budan, con l’ingresso del duo Zahavi–Hernandez.
PROBABILE FORMAZIONE – (4-3-1-2) Viviano; Pisano, Migliaccio, Mantovani, Balzaretti; Barreto, Donati, Bertolo; Ilicic; Miccoli, Budan. A disp.: Tzorvas, Munoz, Della Rocca, Vazquez, Acquah, Hernandez, Zahavi. All.: Mutti.
A cura di Paolo Piccinini
Di seguito il video del match di andata: