LAZIO:
Marchetti 6; Scaloni 5, Biava 5,5, Dias 6, Garrido 5,5; Matuzalem 6,5, Ledesma 7, Hernanes 8, Mauri 6,5, Gonzalez 6; Klose 7
All. Reja 7
ROMA:
Stekelenburg s.v.: Il fallo su Klose non è netto ma la stramba regola odiata da tutti consente a Bergonzi di cacciarlo fuori. Resta la sfortuna di aver giocato solo 7 minuti. Sacrificato!
Taddei 4: Sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare. Passaggi in orrizzontale regalati agli avversari, sviste nella marcatura dell’uomo, apaticità in fase offensiva. Semplicemente inguardabile!
Juan 6,5: Il migliore della retroguardia giallorossa, tiene in piede la baracca per larghi tratti, prima di commettere forse un piccolo errore sul gol di Mauri. Francamente al singolo non si può chiedere più di questo. Fisicamente non è più integro e lo si sapeva ed è costretto ad uscire dopo 70 minuti per un problema muscolare, ma di questo non si può fargliene una colpa. Baluardo!
Heinze 5,5: In una prestazione buona ha sulla coscienza la macchia del rigore su Klose; difatti l’azione scaturisce da un suo errore in fase di impostazione. Nel resto del match mostra di essere uomo di esperienza internazionale contenendo Klose nella maggioranza delle occasioni. Se lo schema tattico lo porta all’uno contro uno costante la colpa non è sua. Grinta senza controllo!
Jose Angel 5,5: Doveva essere il peggiore sulla carta e invece tira una fuori una prestazione dignitosa. Spinge con costanza sulla corsia sinistra che è la più battuta dall’attacco romanista; in fase difensiva solite disattenzioni e mancanza di cattiveria che lo portano a perdere troppi duelli. Chiude da centrale nella bagarre finale. Not too bad!
De Rossi 6: Cerca di tener botta come può, ma anche lui soffre di un certo nervosismo che a volte lo condiziona. La solita diga davanti alla difesa, spesso lasciato solo a se stesso, prova a non arrendersi fino alla fine, ma quest’oggi è particolarmente dura. Inferocito!
Pjanic 5,5: Sicuramente non brillante come nelle migliori occasioni, ma la sua qualità nella mediana romanista è imprescindibile. Dopo la sua uscita la differenza si avverte. Stirato!
Simplicio 5: Non brilla in inserimenti ne in fase di contrasto. Viene scelto dal mister per la sua esperienza positiva nella sua stracittadina. Nonostante tutto rimane in campo per 90′ vista la concomitante defezione di Miralem Pjanic. Inutile!
Totti 5: Fuori dal match dall’inizio alla fine, si fa notare solo per un colpo di testa nel finale su cross di Marquinho. In ritardo!
Lamela s.v.: Esce al 7′ di gioco dopo l’espulsione di Stekelenburg per lasciar posto a Lobont. Ingiudicabile!
Borini 7: Il migliore in casa Roma, corre su tutti i palloni, non molla mai in fase di ripiegamento e mette il timbro nel suo primo derby. Nel progetto della qualità tecnica e del possesso palla il giocatore più azzeccato sembra lui, a testimonianza che nel calcio italiano servono altre caratteristiche. Fabio London Gol!
Lobont (dal 7′ per Lamela) 5: Qualche perplessità sul gol di Mauri che viene lasciato colpevolmente solo dalla difesa ma colpisce debolmente. Indeciso!
Bojan (dal 73′ per Juan) 6: Entra bene in partita procurandosi un’ottima punizione dal limite. Vivace e scattante dà una ventata di brio all’attacco giallorosso. Pimpante!
All. Luis Enrique 4,5: Passano i mesi e gli errori restano semrpe gli stessi. Presi due gol su ripartenza e palla inattiva, solito canovaccio delle squadre che affrontano la Roma. Più che fare passi avanti la squadra sembra involuta e l’inferiorità numerica per la stragrande maggioranza del match è solo una parziale scusante. Basta!
Arbitro Bergonzi 5: Sbaglia da ambo le parti; dimostra di aver perso il polso della gara nella distribuzione delle ammonizioni. Il rigore può anche starci anche se siamo al limite. Non del tutto assistito dai due guardalinee che spesso lo inducono all’errore. Teso!
A cura di Angelo Maria Papi