Walter Sabatini e l’Argentina, un feeling che continua. Dopo aver scovato i vari Pastore, Alvarez e Lamela, il Direttore Sportivo giallorosso ha messo gli occhi sul talento dell’ Instituto de Cordoba Paulo Dybala.
Paulo è nato a Laguna Larga, vicino Cordoba, il 15 Novembre del ’93 e ben presto il padre, deliziato dalle giocate palla al piede del figlio, lo spinge a provare per il Newell’s Old Boys dove però rimane solo un anno. Infatti, Dybala si trasferisce all’Instituto che dista a soli 50 km dalla sua città natale. A 15 anni però perde il padre e quindi decide di trasferirsi a Cordoba dove vive nella pensione del club argentino, situato nel campus The Augustine. Esordisce in prima squadra all’età di 17 anni e nelle prime 12 partite ufficiali segna ben 8 gol.
Dybala è un attaccante mancino molto mobile, dotato di grande rapidità ed una più che discreta tecnica. Abile nel lanciare i suoi compagni a rete, gioca spesso sulla linea del fuorigioco e con i suoi movimenti continui ed intelligenti riesce a smarcarsi spesso e volentieri per realizzare gol da rapinatore d’area. Su crogiola nel gioco di squadra. Bravissimo infatti negli uno-due con i compagni e, come detto, è bravissimo ad attaccare gli spazi.
Per fisico e caratteristiche tecnico-tattiche somiglia non poco al nostro Antonio Di Natale, magari quello di qualche anno fa, meno goleador più fulcro del gioco della squadra. Il talento è palpabile ma bisogna capire se riuscirà a confermarlo in un campionato difficile e una categoria sicuramente superiore come la Serie A.