Ad eccezione dello stadio della Juventus finora ho visto solo plastici straordinari: se ci si potesse giocare sarebbe meglio che al Camp Nou o al Santiago Bernabeu. A dirlo è Gianni Petrucci, che con questa battuta ha invitato le società di serie A a fare qualcosa sulla questione stadi, in attesa che l’iter per l’approvazione della legge arrivi a compimento. “Credo che quando una cosa si vuole fare alla fine si fa, ma da oggi a quando ci saranno gli stadi nuovi che facciamo?”.
Petrucci ha anche esortato il Parlamento a fare presto: «Ma è tanto difficile accelerare l’iter per l’approvazione?», ha domandato Petrucci, seduto al fianco del ministro dello Sport, Piero Gnudi. All’appello del numero uno del Coni si è aggiunto quello del presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete. “Speriamo che ci sia grande attenzione da parte delle istituzioni per salvaguardare il patrimonio del calcio italiano”, le parole del n.1 di via Allegri. “La legge sugli stadi è ferma nonostante l’impegno del ministro Gnudi, dobbiamo restare lucidi anche perchè la Uefa ha riaperto le dichiarazioni di interesse per Euro 2020 e se stiamo messi così non si gioca nemmeno la partita…”.
Fonte: Sportnews