Paolo Cento, presidente del Roma Club Montecitorio, ha così commentato l’abrogazione della Tessera del Tifoso:
“Roberto Maroni perde due volte: la prima quando ha fatto la tessera tifoso e la seconda ora che confonde il tifo per il calcio con la politica”. Maroni ha dichiarato che con la fidelity card “hanno vinto le tifoserie ultras e violente, hanno vinto quelle societa’ come la Roma, di cui il ministro Cancellieri e’ tifosissima”, ma Cento obietta: “La Roma e’ stata la prima societa’ che ha avuto il coraggio di sollevare qualche elemento di critica sulla tessera del tifoso, ma questo non significa stare dalla parte dei violenti. Stiamo semplicemente in democrazia”. Infine, conclude parlando della ‘fidelity card’: “Speriamo che non sia solo il nome a diventare piu’ appetibile e che non si lasci inalterata la discriminazione dei tifosi vietando trasferte o rendendo obbligatoria la carta per gli abbonamenti, perche’ se cosi’ fosse sarebbe una marcia indietro solo a livello simbolico. Il punto cruciale e’ lacancellazione dell’art.9 del decreto Amato, che rendeva ancora piu’ odiosa la tessera perche’ ne interdiva l’utilizzo a chi aveva avuto problemi con le diffide. Il principio da affermare e’ che cittadini e tifosi hanno gli stessi diritti. Bisogna evitare forme di repressione illiberale per le tifoserie”.
Fonte: adnkronos