«Io vado a dormire tranquillo, non mi è mai passato per la testa di usare la mia professione se non per motivi professionali». Così il giornalista, Roberto Renga, il cui nome secondo il quotidiano ‘la Repubblicà sarebbe inserito tra quello degli indagati per tentata truffa e diffamazione ai danni della Roma e di alcuni suoi dirigenti, replica attraverso le frequenze di Radio Radio sul suo coinvolgimento nella storia. «Non ho mai pensato di truffare la Roma – le sue parole all’emittente radiofonica -. Ero abituato per altri motivi a finire sui giornali. Ma solo su una testata è uscito il mio nome. Si saprà al momento del dibattimento quello che è realmente accaduto».
Fonte: Ansa