“Dobbiamo continuare a credere nel terzo posto”. Dalle parti di Trigoria lo ripetono come un mantra. A partire da De Rossi, che per primo ci ha messo la faccia, anche quando la classifica segnava distacchi considerevoli. Figuriamoci adesso che la Lazio dista solo quattro punti. «E il fatto che abbiano perso anche Udinese e Napoli è un vantaggio ulteriore»ha ammesso il centrocampista della Roma, ospite della ‘Pasqua Paralimpicà organizzata al Palafijikam di Ostia. Per non ripiombare nell’anonimato, però, i giallorossi di Luis Enrique dovranno dimostrare maggiore continuità, a partire dalla trasferta in programma sabato a Lecce.
«Siamo lì vicino e bisognerà continuare a pedalare» ha sottolineato De Rossi, ribadendo però la strategia del tecnico asturiano: «Luis Enrique ragiona partita dopo partita e adesso ci saranno ancora più stimoli, anche se non ce n’era bisogno». In vista della gara col Lecce, intanto, De Rossi tornerà a ricoprire il ruolo di regista dopo aver affiancato Kjaer in difesa in occasione del 5-2 col Novara. Col la speranza di non dover far più i conti con i guai fisici che ne hanno caratterizzato la seconda parte di stagione.«Diciamo che ho parlato troppo presto – ha ammesso il mediano di Ostia -: fino a dicembre avevo detto che stavo benissimo e non avevo problemi. Poi ho fatto due-tre mesi non proprio tranquillissimi (tra pubalgia e tallonite, ndr), ma l’importante è esserci e che la Roma vinca».
In Puglia, però, Luis Enrique dovrà fare a meno di Simplicio e potrebbe esser costretto a rinunciare anche a Pjanic. Alla ripresa degli allenamenti a Trigoria, infatti, il centrocampista bosniaco si è limitato a svolgere differenziato e fisioterapia (assieme a Borini, Cassetti, Greco e Juan) a causa del fastidio al flessore che gli ha già impedito di giocare col Novara. Gli accertamenti strumentali svolti nel centro sportivo hanno dato esito negativo, escludendo ogni possibile lesione, ma anche domani il giocatore lavorerà a parte, lontano dal resto del gruppo. Solo giovedì, nelle intenzioni dello staff medico, tornerà a disposizione di Luis Enrique, che poi dovrà decidere se convocarlo o meno per Lecce. Di sicuro mancherà Simplicio, infortunatosi pochi istanti prima di realizzare il gol del 3-1 al Novara e alle prese con un problema al flessore della gamba destra: un lieve interessamento muscolare lo costringerà a saltare 5 o 6 giorni di allenamento. Appuntamento quindi rimandato alla prossima settimana, in tempo, forse, per la sfida all’Udinese, rivale diretta al tanto agognato terzo posto.
Fonte: ansa