Federico Viviani, capitano della Roma primavera campione d’Italia, il 25 Aprile ha fatto il suo esordio nella Nazionale Under 21 di Ciro Ferrara, nella sfida vinta per 1-4 dagli azzurri sulla Scozia. Il suo procuratore, Giovanni Ferro, ha parlato del buon momento del centrocampista giallorosso e degli scenari futuri.
Avv. Ferro, come avete accolto la chiamata in Under 21 del vostro assistito Viviani? Un anno fa esordiva appena con l’Under 19 (24 marzo 2011, Italia-Olanda 1-0) a Viterbo.
“La chiamata in Under 21 è avvenuta in maniera, permettetemi di dirlo, davvero rocambolesca. Era domenica sera e Federico si trovava a casa sua a Grotte di Castro (VT) con il permesso della Roma, quando a 00:00 arriva la chiamata della Federazione che lo avvissa che lunedì mattina alle 10:00 sarebbe passata una macchina a prenderlo per le 10:00 (Viviani ha sostituito lo juventino Marrone). Il ragazzo era felicissimo ed io con lui. Aspettavamo questa chiamata da tempo”.
È vero che il CT Ferrara avrebbe pensato a Viviani in ottica U21 dopo averlo visto in Danimarca con la U20 (Danimarca-Italia 1-3, 18 aprile)?
“Sì, il Commissario Tecnico era presente. Federico ha fatto bene in quella partita e credo che questo, sommato a tante altre prestazioni positive, abbia convinto Ferrara a dargli una chance”.
Ritiene che, anche in vista della prossima stagione Azzurra, Viviani possa entrare stabilmente nell’orbita dell’Under 21?
“Me lo auguro. Se facessimo un piccolo passo indietro, ripensando a qualche mese fa, Federico era uno dei talenti del calcio italiano in rampa di lancio. Un talento emergente in Serie A che si stava ritagliando il proprio spazio con la maglia della Roma. Successivamente non è stato impiegato con la stessa continuità ma le sue qualità sono quelle che abbiamo potuto apprezzare”.
In chiusura. Ritiene che Viviani possa coesistere con Verratti in Under 21 o uno esclude automaticamente l’altro? Stesso dilemma che ha dovuto affrontare il CT Di Biagio in Under 20 per il CT Ferrara dell’Under 21.
“Non so esattamente cosa abbia intenzione di fare Ferrara però so che è un tecnico molto competente, come ha dimostrato, e farà sicuramente il meglio per la squadra. Detto questo, credo che se Di Biagio, in Under 20, abbia fatto coesistere i due mettendo Verratti un po’ più avanazato e Federico davanti alla difesa, la cosa non sia impossibile. Da mero amante del gioco del calcio mi auguro che i due possano giocare insieme perché reputo entrambi dotati di una tecnica sopraffina. Giocando insieme sono sicuro che delizierebbero il pubblico con la loro enorme qualità”.
Fonte: Vocegiallorossa.it