Come Trapattoni durante il mondiale Coreano anche Luis Enrique sembra aver ceduto a riti scaramantici. Trapattoni, in evidente difficoltà durante le gare di un fallimentare mondiale, era solito portare con se una bottiglietta contenente dell’acqua benedetta con la quale “benediva” panchina e giocatori. Il tecnico asturiano sembra invece essere solito esorcizzare le energie negative facendo sistematicamente il gesto delle “corna” ogni qualvolta la squadra avversaria si trova vicino alla porta della Roma. Due modi diversi di essere scaramantici che non sortiscono effetti vista la figuraccia dell’Italia al mondiale Coreano e l’altrettanto negativo campionato della Roma di Luis Enrique.
Emiliano Di Nardo