Nella puntata di domani sera, alle ore 23, de “La tribù del calcio“, su Premium, Vincenzo Montella, attuale allenatore del Catania si racconta, svelando il segreto dell’esultanza dell’aeroplanino:
Come nacque l’idea dell’aeroplanino?
“Non fu una cosa studiata, ma nacque in un Genoa-Cesena, nel mio primo anno di B con la maglia rossoblu. Ero stato relegato in panchina, ma entrai e segnai un bel gol in rovesciata. Rialzandomi, mi venne spontaneo esultare in quella maniera. Da allora non l’ho piu’ abbandonata“.
Sulla Roma Campione d’Italia nel 2001
“Quella era davvero una squadra fortissima. Avessimo avuto un’altra testa, un’altra mentalità, avremmo potuto vincere molto più di un solo scudetto perchè avevamo un potenziale enorme ed eravamo più forti di tutti. Ripensandoci, però, forse è stato meglio così perchè vincere uno scudetto a Roma è qualcosa di unico e irripetibile. A distanza di una settimana dal trionfo, ricordo che ero con Totti, Candela e altri compagni in un ristorante di Roma: la gente lo venne a sapere e si creò una calca tale che fummo costretti ad uscire dal locale scortati dalla polizia“.
Su Roberto Mancini e Francesco Totti
“Mancini era un giocatore straordinario e godeva quasi più nel far segnare un compagno che nel fare gol lui stesso. Ebbene, io in quegli anni vivevo solo per il gol e ho beneficiato ampiamente di questa sua attitudine. Totti invece è il massimo esponente della romanità, anche a livello internazionale. Dopo 15 anni eccezionali ha sempre quel modo di giocare ‘simpatico’ che riesce a far presa anche sui ragazzini. Quando smetterà, per i tifosi della Roma non sarà un momento facile, perche’ Totti è l’emblema del club. Totti è la Roma“.
Sui quattro gol nel derby contro la Lazio del 2002
“Ancora oggi, a dieci anni di distanza, i tifosi della Roma me lo ricordano, non la smettono di ringraziarmi ed è una cosa che mi fa piacere. E pensare che, lì per lì, quei 4 gol non riuscii nemmeno a godermeli troppo: avevo un carattere introverso e freddo che non lasciava spazio a entusiasmi particolari. Un peccato, oggi sicuramente vivrei un’emozione così ben piu’ intensamente“.
Rivedi i 4 gol di Montella alla Lazio