Ruggiero Rizzitelli, ex attaccante della Roma ha commentato la netta vittoria della Roma sul Novara:
La goleada della Roma rispecchia quanto espresso ieri all’Olimpico dalla squadra di Luis Enrique?
“Le azioni le ha costruite e i gol sono arrivati, ma continua a subire molto. Se prendi due gol e uno dei migliori in campo è stato Stekelenburg contro una squadra come il Novara, c’è da preoccuparsi. A parziale difesa possiamo dire che mancavano i due centrali di ruolo nel reparto arretrato, con De Rossi adattato in quella posizione. Ma il problema lo abbiamo riscontrato anche in altre partite e non soltanto ieri. Sono parecchie gare ormai che la Roma soffre in fase difensiva. Evidentemente Luis Enrique non riesce a dare equilibrio alla sua difesa. Se l’allenatore dice ai due terzini di spingere alto, è normale poi esporsi a brutte figure e andare in difficoltà contro qualunque avversario. Secondo l’asturiano tutti le squadre che affronta sono uguali, invece non è così. Se si affronta la capolista ci sarà un motivo per cui quella squadra è in testa alla classifica. Il Milan è il Milan, e il Novara è il Novara”.
Lei che è stato un grande attaccante come giudica la prova di Bojan?
“E’ stata una buona prova la sua se consideriamo che non giocava titolare da 12 partite. Per Bojan non è facile, tutti si aspettavano molto di più da lui in questa stagione. E’ normale abbia avuto delle difficoltà trovandosi catapultato in una squadra nuova e in un campionato diverso. Fino a questo momento quando è subentrato dalla panchina ha fatto meglio di quando partiva titolare. Ieri ha fatto una buona prova, chiusa anche con un gol. Ha dato segnali di miglioramento ma da un giocatore come lui ci si attende qualcosa in più”.
Dopo le critiche subite in settimana nel post-Milan come ha visto Totti contro il Novara?
“Totti non è un ragazzino e per un cucchiaio sbagliato a Milano non credo che si faccia abbattere. Lui è il classico giocatore che deve sempre giocare se sta bene. Però anche se non sta al 100% è uno che tiene in apprensione gli avversari e libera i propri compagni. Quello che mi chiedo è ‘chi al posto di Totti?’. Il problema è sempre quello. I soldi ci sono per acquistare un altro Totti? No. Per cui, secondo me, non si può fare a meno di Totti”
Fonte: Romanews.eu