Era esattamente un anno fa quando il progetto della Roma a “stelle e strisce” prendeva forma: tutto cominciò con il volo a Boston degli amministratori e degli uomini di Unicredit Roberto Cappelli e Paolo Fiorentino, partiti per gli States per mettere fine ad una lunga e difficile trattativa con la cordata capitanata da Thomas DiBenedetto, James Pallotta, Michael Ruane e Richard D’Amore.
Un incontro presso il prestigioso studio Bingham (l’advisor della DiBenedetto As Roma LLC) a Boston, dove i legali degli studi Tonucci e Grimaldi porteranno avanti gli ultimi step di una difficoltosa trattativa per la cessione del pacchetto di maggioranza dell’As Roma che porterà definitivamente la società giallorossa in mani americane.
Tutta Roma e i suoi tifosi sono con il fiato sospeso per una trattativa che entrerà nella storia del club e del calcio italiano: passeranno ore d’attesa, di lunghe contrattazioni, di tempi tecnici allungati a causa delle numerose documentazioni da analizzare. Carte e contratti studiati al dettaglio per delineare il nuovo futuro societario della As Roma: bisognerà aspettare le ore 00:57 italiane, di una delle più lunghe giornate della storia romanista, per arrivare alla conclusione della affare che porterà la gestione e la presidenza nella mani degli americani capitanati da Pallotta e DiBenedetto. Sarà appunto quest’ultimo a dichiarare: “Grazie a tutti per essere venuti. Sì, l’affare è concluso”.
E’ un agenzia Ansa delle 00:58 a dare l’ufficialità dell’esito positivo della trattativa: La cordata americana di Thomas DiBenedetto ha firmato un contratto preliminare per l’acquisto dell’As Roma. L’accordo – raggiunto con la controllata di Italpetroli, Roma 2000 – prevede il passaggio del pacchetto di controllo del club giallorosso, pari al 67% del capitale, nelle mani della cordata americana (al 60%) e di UniCredit (al 40%).
A concludere la giornata la conferenza stampa nella sede Bingham a Boston: Thomas DiBenedetto e il vicedirettore generale di Unicredit Paolo Fiorentino illustreranno l’intesa della cessione della Roma alla cordata americana. Pallotta, personaggio più estroverso del tyccon bostoniano, ha fatto preparare all’occorrenza una torta dalla sorella per per festeggiare il suo ingresso nella Roma.
A cura di Nicolò Ballarin