Di fronte a fenomeni come quello del calcioscommesse, bisogna fare una scelta: ”O viviamo tranquilli e ci facciamo scorrere tutto addosso, o ci prendiamo un impegno di lotta”. Lo sostiene il presidente dell’Associazione italiana allenatori Renzo Ulivieri, sottolineando che ”oggi dire di non aver fatto nulla non e’ piu’ segnale di innocenza. Il male nasce dall’opera di pochi, ma anche dal menefreghismo di tanti. E’ un discorso di etica che riguarda il Paese e il calcio deve fare la sua parte”.
Fonte: ansa