Stefano Sorrentino, portiere del Chievo Verona, è intervenuto ai microfoni da Radio Manà Manà Sport 24, per parlare della gara contro la Roma:
“Finisco la carriera al Chievo, ormai ho deciso. Abbiamo ancora stimoli non siamo matematicamente salvi, dobbiamo migliorare il campionato dell’anno scorso. L’obiettivo del Chievo è quello della salvezza, manca un punto. Prima chiudiamo il discorso e meglio è, dobbiamo cercare di superare quota 47 punti e domani contro la Roma speriamo di chiudere la pratica per poi dare spazio a chi non ha giocato tento.L’ultima partita ce l’abbiamo contro il Lecce e non vogliamo soffrire fino all’ultimo”. Il giocatore ha continuato: “Quando incontri le grandi squadre come la Roma si fa poco caso ai loro momenti di crisi. Hanno tanti campioni, sono un’incognita sì ma come detto con tanti campioni. Quando decidi di partire da zero come è successo alla Roma non è semplice. Bisogna dare tempo e qui in Italia spesso non si da. Se fossi al posto di Stekelenburg cercherei di studiare i gol subiti per poi capire come prenderne di meno. Lui è un gran portiere, al primo anno in Italia ha dimostrato di essere un numero uno, la Roma deve ringraziare di avere un portiere così. Non conosco Luis Enrique ma sposo a pieno le sue idee, le scelte che ha preso e la sua gestione del gruppo mi piacciono sarebbe un peccato se andasse via dall’Italia. La dirigenza fa bene a proteggerlo”.
Fonte: Radio Manà Manà Sport 24