(G. PIACENTINI) – La Grande Paura è arrivata intorno alle 13.40, dieci minuti prima che Luis Enrique fischiasse il «rompete le righe». Bojan Krkic è entrato in maniera scomposta su Daniele De Rossi, colpendolo al braccio sinistro. Un intervento involontario, che però ha fatto prendere un bello spavento al centrocampista, uscito dal campo dolorante. Colpito a un nervo, non riusciva a estendere completamente il braccio. I primi esami hanno escluso fratture e quindi De Rossi oggi dovrebbe scendere in campo, ma Luis Enrique dovrà studiare un «piano B» nel caso Daniele non dovesse farcela o magari alzare bandiera bianca a partita in corso. Raramente negli ultimi anni la Roma si è trovata così in emergenza nel reparto difensivo, con un solo centrale di ruolo a disposizione (su cinque) e con il sostituto (De Rossi) in dubbio.
Viene in mente Roma-Arsenal di Champions del 2009, quando Spalletti fu costretto dopo pochi minuti a rinunciare a Juan, infortunato, e al suo posto fece entrare Julio Baptista, mettendo Riise al centro al fianco di Diamoutene. Il piano B di Luis Enrique potrebbe prevedere lo spostamento al centro di Aleandro Rosi: sarebbe una novità assoluta per l’esterno della Garbatella, che nel settore giovanile ha cominciato da ala e ha giocato anche centrale di centrocampo prima di trasformarsi in terzino. Brutte notizie arrivano invece da Miralem Pjanic. Il bosniaco ha vissuto una settimana complicata e ieri si è fermato di nuovo per il solito problema ai flessori. La sua presenza oggi è in forte dubbio e dallo staff medico trapela un certo pessimismo. Senza di lui (e con De Rossi arretrato), davanti alla difesa potrebbe tornare a trovare spazio Federico Viviani: il capitano della Primavera non gioca titolare dalla trasferta di Siena del 13 febbraio. Al suo fianco Gago e uno tra Simplicio e Marquinho. In avanti, insieme a Totti e Osvaldo, giocherà uno tra Lamela e Bojan