(A. Ghiacci) – Totti e Pjanic. Riguardano il capitano e il centrocampista bosniaco i dubbi di Luis Enrique in vista della trasferta di Lecce, in programma sabato prossimo. Con alcune differenze e con le diverse considerazioni dei due casi, ma saranno le condizioni di Totti e Pjanic a incidere sulle scelte dell’undici che scenderà in campo al Via de Mare. Prima di tutto: Totti ha più possibilità
CHANCE – Il numero dieci giallorosso ieri ha svolto lavoro differenziato come tutti gli altri che avevano giocato contro il Novara. Solo che per precauzione lo staff medico lo ha fatto allenare prima in acqua e poi in palestra, tra tapis-roulant e esercizi vari. Totti ha ancora diversi dolori, frutto dei contrasti di domenica scorsa, ma oggi dovrebbe riunirsi al resto del gruppo. […]. Stesso discorso vale per Pjanic (risentimento al flessore) che però, dopo aver saltato il Novara e lavorato a parte già ieri, anche oggi non si unirà alla squadra. A questo punto è difficile prevedere un recupero lampo del bosniaco, anche perché nella cura degli infortunati nessuno a Trigoria vuole mai avere fretta e rischiare ricadute.
ALTRI – Da considerare out anche Simplicio, uscito dalla gara col Novara con un dolore alla gamba destra. Per lui, come per Borini, si può prevedere un rientro nei giorni precedenti alla gara con la Fiorentina, in programma tra dieci giorni. Chi invece può farcela per l’Udinese, nel turno infrasettimanale di mercoledì prossimo, è Greco. Ancora da valutare il pieno recupero di Cassetti. Con Juan e Lobont ancora fuori, da segnalare cheBurdisso si curerà, in accordo con il club, per due settimane in Argentina