(R. Maida) – Da qualche giorno sentiva un dolorino nella zona lombare sinistra, quindi nella parte bassa della schiena, ed era stato confortato da un paio di sedute di fisioterapia. Ma ieri, durante l’allenamento, Fabio Borini ha capito che sarebbe stato meglio fermarsi per non stuzzicare l’infiammazione. Non c’è nessun collegamento con l’infortunio muscolare che lo ha strappato alla Roma dalla partita contro il Milan in poi. Ma il problema esiste. E così adesso Luis Enrique ha un dubbio: posso portarlo a Torino oppure no?
SPERANZA – I medici di Trigoria sono intervenuti tempestivamente e non disperano, anche se l’inconveniente è capitato molto vicino alla partita (e che partita) e preoccupa, a maggior ragione in questo periodo denso di impegni […] E Borini se anche oggi si presenterà a Trigoria con qualche acciacco, sarà lasciato a casa e addio Juventus, in previsione di un rientro contro la Fiorentina […]. A questo punto, potrebbe andare in panchina con la promozione di uno tra Lamela e Bojan nella formazione di partenza.
SOLLIEVO – Tutto risolto invece per Maarten Stekelenburg. Ha già superato il lieve virus influenzale che lo aveva tenuto a letto per mezza giornata. Ieri non ha fatto tutto l’allenamento ma non ci sono allarmi […]
TEST – La grande incognita riguarda la coppia di centrali di difesa. Dopo aver provato De Rossi-Kjaer e Kjaer-Heinze, Luis Enrique ha messo insieme anche De Rossi e Heinze. Tanto per confondere le idee a Conte. Nemmeno stamattina, nella conferenza stampa fissata alle 10, il dubbio sarà sciolto. Curiosità: la partitella dell’ultimo allenamento è stata decisa dal giovane Piscitella, che ha segnato l’unico gol. Potrebbe essere proprio lui il sostituto di Borini nella comitiva che domattina a Fiumicino si imbarcherà sul charter diretto a Torino.