(A. Ghiacci) Da quaranta giorni non è più lui. Il giocatore che la maggior parte dei tifosi giallorossi ha battezzato come «il miglior acquisto di questa stagione» ha faticato tanto nell’ultimo periodo. Miralem Pjanic, 22 anni compiuti pochi giorni fa, dall’inizio della nuova avventura è diventato praticamente insostituibile. Classe, tecnica e sostanza: con queste armi ha conquistato Luis Enrique e il suo nuovo pubblico. Ma ora, dopo mesi di attività incessante, complice anche qualche piccolo guaio fisico, Pjanic ha difficoltà nel tornare il giocatore ammirato da tutta Europa. (…) Dopo una settimana passata tra dubbi e allenamenti non effettuati o interrotti in anticipo, ieri, nell’ultima seduta, ha convinto Luis Enrique a portarlo. E oggi, nonostante un flessore che fa ancora le bizze, con tutta probabilità partirà trequartista, nel ruolo lasciato scoperto da Totti per il problema al polpaccio. «Sto bene» , ha detto in viaggio verso Lecce. Pjanic alle spalle della coppia Osvaldo-Bojan, con Lamela in panchina pronto a entrare a gara in corso come domenica scorsa (l’argentino con il Novara è entrato nella ripresa e ha segnato il quinto gol giallorosso). Pjanic riparte comunque da un bilancio molto positivo che finora parla di 24 presenze e 3 gol al primo anno nel campionato italiano. SCELTE – Per il resto le scelte di Luis Enrique sono più o meno quelle annunciate alla vigilia. In difesa, dopo l’assenza per squalifica contro il Novara, torna Heinze: sarà il centrale di sinistra vicino a Kjaer. De Rossi torna così a metà campo, in una linea mediana completata da Gago a destra e Marquinho a sinistra. L’unico dubbio, ormai classico per questa stagione, riguarda gli esterni, con Rosi, Josè Angel e Taddei che si giocano due maglie. Mercoledì c’è l’Udinese: probabile un turno di stop per Taddei che ha giocato tanto finora. Prima presenza in panchina per l’attaccante della Primavera Tallo