(R.Boccardelli) – Roma discontinua, che fa spesso impazzire i suoi tifosi: una domenica alle stelle, un’altra alle stalle. E via nel frullatore delle emozioni e delle recriminazioni. Ma non tutti i dati numerici, le cifre che non mentono mai, indicano una squadra così stravagante. Due dati, per esempio, mettono la squadra giallorossa al vertice di altrettante classifiche su cui riflettere. Primo: la Roma è la squadra che ha segnato più gol di tutti nelle partite casalinghe, 34, in campionato. Secondo: la Roma è l’unica squadra delle 20 della serie A, ad aver sempre segnato almeno un gol in casa dall’inizio del torneo. Certo, sono numeri che non ti danno uno scudetto e che non ti garantiscono neanche, al momento, un terzo posto che vale la qualificazione nella prossima Champions League, ma che indicano chiaramente una tendenza e una carenza all’interno della squadra. La tendenza a costruire e a concretizzare occasioni da gol in casa, la carenza nella fase difensiva soprattutto nelle gare esterne. […]
EFFETTO OLIMPICO – I tifosi romanisti sono ormai giustamente in pressing: «Quanti punti in più darebbe uno stadio di proprietà? Visto lo Juventus Stadium? Cosa aspettiamo?» . Tutto giusto. Ma in casa, come sottolineato anche dal tecnico spagnolo, perfino con le curve a trenta metri dal tappeto verde, la differenza si sente eccome. Prendiamo Roma-Udinese. Era nata sotto il segno della contestazione: fischi per tutti (ma non per Totti) dopo la batosta di Lecce. Poi, vista la prestazione che si stava delineando in campo, la curva Sud ha cominciato ad apprezzare, quindi ad incoraggiare, poi a sostenere con tutto il fiato in corpo finendo per calamitare in gol il pallone di Totti per il 2-1, liberandosi in un urlo che forse non si sentiva dai tempi del gol di Toni all’Inter, quello che poteva valere uno scudetto. Sfumato anche quello.
CONTROTENDENZA – La realtà è che a casa sua la Roma segna sempre e segna tanto. Il gol del sorpasso al Napoli (33 gol, secondo in questa particolare classifica) non a caso lo ha messo a segno proprio Francesco Totti, stavolta decisivo nell’ultimo quarto d’ora, in controtendenza rispetto al progressivo calare alla distanza dei giallorossi sul finire delle partite, a dispetto di partenze lanciate. Stavolta i giocatori della Roma avevano una tensione positiva diversa, una decisione rara nel voler portare a casa la vittoria ad ogni costo. I tifosi hanno capito al volo e hanno spinto Totti e compagni oltre l’ostacolo Udinese. […]