(A.Ghiacci) – Poco più di cinque mesi fa, quando insieme ai genitori era stato parcheggiato dalla Roma in un hotel sulla via Pontina, in attesa che la trattative per il suo passaggio in giallorosso si definisse nei dettagli, timidamente confessava che per lui si trattava di «una grandissima occasione» e che «arrivando in un top club non vedo l’ora di cominciare» . L’occasione Nicolas Lopez l’ha sfruttata alla grande, tanto che oggi è uno dei gioielli della Primavera di Alberto De Rossi. Per lui, più di ogni altra cosa, parlano i numeri. Che se fino a sabato scorso erano già fantastici, oggi, dopo la quaterna messa a segno in casa del Bari (6-4 il risultato finale in favore dei giovani giallorossi) sono impressionanti: 13 gol in 10 presenze, tra campionato e torneo di Viareggio, praticamente più di un gol a partita. La media sale ancora se si pensa che i minuti giocati nelle 10 presenze sono in tutto 716: siamo a quasi una rete e mezza ogni volta che scende in campo. (…)
CORSA – Ci ha messo pochissimo, insomma, “Nico”. E non poteva essere altrimenti per uno che si porta dietro il soprannome di “conejo” , coniglio, che non è solo legato ai denti sporgenti ma anche alla velocità di cui è dotato. Il primo periodo di ambientamento a Trigoria è filato via meravigliosamente: spazzati via i dubbi sulla tenuta fisica, la Roma ha capito che l’investimento individuato nell’autunno scorso e formalizzato poi a gennaio, è stato azzeccato. Lopez ha un contratto con la Roma fino al 2016 e il suo ingaggio, arrivato tra mille polemiche, fu possibile grazie ai buoni rapporti che legano il direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini ai rappresentanti della Vansomatic, società di procuratori guidata da Pablo Bentancur e Oscar Betancourt, leader del mercato uruguaiano. E proprio Pablo Bentancur, che si occupa di Lopez anche tramite il collaboratore Alejandro Dominguez, è in arrivo a Roma tra domani e dopodomani: in agenda anche un appuntamento a Trigoria, proprio per parlare delle intenzioni giallorosse su Nico Lopez.
FUTURO – (…) Ieri, dopo la giornata trionfale di Bari, l’attaccante era molto contento, consapevole che tutto ciò che doveva essere fatto è stato fatto. Soltanto pochissimi problemi all’inizio, quando non conoscendo l’italiano, ha faticato a entrare in sintonia con il gruppo. Ora, anche grazie alle lezioni di lingua impartite anche a Trigoria, va tutto molto meglio. E i risultati si vedono sul campo. L’attuale stipendio di Lopez è vicino al minimo federale e una percentuale del suo cartellino è rimasto in mano alla Vansomatic. Ecco perché Bentancur vuole capire le strategie della Roma. Che a oggi, visto il rendimento del ragazzo, sono piuttosto chiare. Nico Lopez, anche grazie all’esperienza maturata ai tempi del Nacional Montevideo, potrà essere aggregato alla prima squadra a partire dalla prossima stagione: a luglio sarà portato in ritiro con Luis Enrique.