(R.Maida) – Guardando i numeri che pubblica ogni settimana la Lega, Juventus e Roma sembrano abbastanza vicine. Sono in testa alle classifiche del possesso palla, della supremazia territoriale,hanno percentuali simili di passaggi riusciti e hanno segnato più o meno gli stessi gol: 53 la Juventus, 52 la Roma. Eppure in classifica la Juventus ha 18 punti in più della Roma e, essendo imbattuta, ha perso 12 partite in meno della Roma. Segno che altri numeri hanno un peso specifico maggiore nel conto complessivo.
DIFFERENZE – Luis Enrique assicura che la forza della Juventus sia l’intensità, il ritmo e l’attenzione feroci con cui i giocatori affrontano le partite: «Per noi è un modello da raggiungere, devo fare i complimenti al loro allenatore» . Più precisamente, la vera diversità della Juve è la fase difensiva che è quasi perfetta.Antonio Conte ha organizzato la squadra in modo da concedere pochissimo agli avversari: solo 18 gol in 32 partite, a una media di 0,56 per volta, contro i 42 della Roma che spesso si squaglia. Grazie alla solidità, la Juventus non perde mai e riesce a gestire più facilmente i risultati. Ecco un’altra differenza enorme. La Juve è la squadra che pareggia di più (14 partite), la Roma è quella che pareggia di meno (5 partite). Se la Roma, invece di perdere, avesse pareggiato 12 volte, sarebbe a ridosso della vetta del campionato e in piena lotta per lo scudetto.