(A.Ghiacci) – Le polemiche successive alla sua esclusione dall’undici sceso in campo domenica scorsa in casa della Juventus, evidentemente, non bastavano.
E così ieri ci si è messo un principio di influenza: occhi lucidi, qualche grado di febbre, indolenzimento alle ossa e alle articolazioni. E così ieri, quando Francesco Totti non è sceso in campo per l’ultimo allenamento prima della Fiorentina, a Trigoria è scattato l’allarme. E oggi, il rischio, concreto, è quello che il capitano giallorosso sia costretto a dare forfait. (…) Vorrebbe mettersi a disposizione di Luis Enrique, anche se il tecnico ha detto che “la squadra non deve pensare che senza Francesco è tutto finito, perché il futuro della Roma è senza Francesco in campo”. Vero, anche se con Totti in campo è sempre stata tutta un’altra cosa, compresa questa stagione, in cui la media punti varia da 1,86 a partita a 0,81 a seconda della sua presenza.
FUTURO – Al di là della partita di oggi, comunque importante per provare a riprendere la corsa al terzo posto, la Roma ha iniziato a studiare cosa accadrà quando Totti non sarà più in grado di dare il suo contributo. Se non ce la farà, sulla trequarti giocherà Pjanic. Del futuro ha parlato ancora Luis Enrique: “Un giorno, forse, Francesco sarà in panchina o farà il presidente o sarà vicino alla squadra, sarebbe importante. Lui è molto intelligente e in campo, sia da titolare che tra le riserve, dà sempre il cento per cento. Gli altri devono abituarsi, perché Francesco non ci sarà per tutta la vita. E’ ancora il calciatore più importante della Roma, il punto di riferimento” . (…) L’istituto di storia e statistica del calcio intanto, ha comunicato che nel galà di Barcellona del prossimo 7 maggio premierà Totti, eletto calciatore più popolare d’Europa.