(R.Loria) – Zemanlandia è una terra che non si dimentica e non la dimenticano i tifosi della Roma. Lo dicono chiaramente i risultati del sondaggio lanciato nella giornata di ieri dal sito internet del Corriere dello Sport-Stadio.
Una domanda diretta: rivolete Zeman alla Roma? Risultati inequivocabili: l’84,7% di chi ha deciso di votare ha detto si, mentre solo il 15,3% si è dichiarato contrario. Insomma, l’idea lanciata da Giancarlo Dotto piace a tanti tifosi romanisti. Un dato che non stupisce, perché Zdenek Zeman è un allenatore che non ha mai smesso di affascinare la piazza romanista, anche a distanza di tredici anni dalla sua ultima panchina giallorossa.
PREGI E DIFETTI – Due stagioni, quelle con il boemo in panchina, in cui la bacheca non si è arricchita, ma in cui si è percepita in maniera chiara l’idea della rivoluzione tattica cercata e messa in campo. Sarà che quella Roma veniva dalla disastrosa annata di Carlos Bianchi e prima ancora da un calcio tutto sostanza targato Carlo Mazzone, ma il 4-3-3 zemaniano, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti di fabbrica, rappresentò un passo importante di crescita per una squadra che con Capello avrebbe trovato l’equilibrio e le vittorie (…), ma avrebbe perso un po’ della sua affascinante follia. Con Zeman arrivarono un quarto e un quinto posto, ma soprattutto arrivò lo spettacolo di un calcio tutto offensivo che faceva riempire l’Olimpico. Con la consapevolezza di poter assistere indifferentemente a una vittoria per 5-0 sul Milan, oppure a una sconfitta per 4-5 contro l’Inter, ma anche con la certezza che lo spettacolo non sarebbe mai mancato.