Antonio Di Natale, compagno di Piermario Morosini all’Udinese:
“E’ impressionante vedere le immagini e quando le vedi c’è solo da sperare che il signore dia una mano. Voleva vivere per aiutare la sorella che era tutto, per me Mario era come un fratello, ora aiutiamo tutti sua sorella. Noi giocatori vogliamo andare avanti per aiutare per sempre la sorella di Piermario, lui ci teneva moltissimo, era molto importante. Un ragazzo eccezionale, pieno di vita, sorrideva e nonostante i tanti problemi che aveva era sempre d’aiuto alla squadra. Io ho perso mia mamma quattro anni fa e lui mi è stato molto vicino. Lo stop dei campionati? Tutta l’Udinese aveva deciso di non giocare sin da subito. Vedendo le immagini abbiamo capito subito che era molto grave, ha tentato di rialzarsi due volte ma non ce l’ha fatta. Io ho detto subito che non avrei giocato, non era giusto, complimenti all’Inter, all’Udinese a tutte le squadre e grazie ad Abete, era impossibile giocare a calcio in una giornata così”.
Fonte: SkySport