”Una morte assurda che ha colpito un ragazzo buono, rispettoso, educato, come quelli di una volta. Quando lo ebbi a Udine, dove tutti gli volevano bene, mi colpi’ quel velo di tristezza che aveva sugli occhi”. Cosi’ Giovanni Galeone, che alleno’ Morosini nella stagione 2005/06, ha ricordato il calciatore 25enne, uscendo dall’obitorio di Pescara. Il tecnico si e’ soffermato poi sull’ipotesi dei ritardi nei soccorsi: ”Mi auguro che non siano stati decisivi, sarebbe l’ultima beffa del destino”.
Fonte: Ansa