(M. Cecchini) Fra osservare e vivere la differenza è sensibile, per certi versi persino dolorosa. Per questo l’impressione è che alla Roma siano un po’ stufi di vedere l’Europa del calcio solo in tv dopo che nell’ultimo decennio i giallorossi si sono seduti al tavolo dei grandi in modo vorace. Come sorprendersi, allora, se Capitan Futuro—al secolo Daniele De Rossi—provi a ipotecare il sogno, a dare materia all’ambizione?
Sconfitte utili «Siamo lì vicino, dobbiamo continuare a credere al terzo posto — dice il centrocampista azzurro, parlando amargine della «Pasqua Paralimpica» svoltasi ieri a Ostia Lido —, ma bisogna continuare a pedalare. Sicuramente le sconfitte di Lazio, Napoli e Udinese sono state un vantaggio. A livello personale, comunque, ho fatto due-tre mesi non tranquillissimi, ma l’importante è esserci e che la Roma vinca. Il nostro allenatore la pensa così, lui ragiona partita dopo partita, ma adesso ci saranno ancora più stimoli, anche se non ce n’era bisogno». Al solito, poi, De Rossi non si tira indietro nel tendere la mano ad un compagno in difficoltà. Quale? Simon Kjaer, ovvio, che anche contro il Novara non è apparso brillante. «Invece è stato uno di quelli che mi ha aiutato di più, anche perché i movimenti del difensore li conosce meglio di me e l’ho ringraziato. Poi se i tifosi non sono contenti di me, di lui o di come abbiamo giocato, quello è un altro discorso. Ma con me è stato un grande». Assai meno grandi, invece, sono i suoi colleghi invischiati nel calcio scommesse. «C’è grande amarezza perché si spera sempre che l’ultimo giocatore coinvolto sia veramente l’ultimo. Vorrei che questa storia finisca presto, che ci sianomeno calciatori possibili implicati e che questi riescano a giustificarsi e a dare le loro versioni».
Ansia Pjanic e Simplicio In attesa di vedere come finirà, la Roma—smentite le voci su Suarez (Liverpool) e Breno (Bayern)—prova a sgombrare la mente in vista di Lecce. Pjanic anche oggi svolgerà un differenziato e, causa infiammazione tendinea con riflessi sul flessore, non è certo di giocare titolare. Out anche Simplicio che, sottoposto a esami, ha evidenziato una contrattura (con edema) al flessore. A centrocampo ci sarà da stringere i denti.