(S. CARINA) – Inutile provarci:
Daniele De Rossi sul discorso legato alla Champions rimane con i piedi ben saldi a terra. Ieri in occasione della «Pasqua Paralimpica» organizzata dal Cip di Roma al Palafijikam, il centrocampista lo ha ribadito a ancora una volta: «Da domenica non è cambiato niente, anche se il fatto che abbiano perso anche Udinese e Napoli è certamente un vantaggio ulteriore. Siamo lì vicino e bisognerà continuare a pedalare. E’ chiaro che dobbiamo crederci». Sabato a Lecce, dopo la parentesi come centrale difensivo contro il Novara, tornerà nel ruolo di regista in mezzo al campo, nonostante qualche guaio fisico stia continuando a limitarlo negli allenamenti: «Ho fatto due-tre mesi non proprio tranquillissimi ma l’importante è esserci e che la Roma vinca». Chi invece esce sconfitto dagli ultimi sviluppi dell’inchiesta sul calcio scommesse è il sistema calcio: «C’è grande amarezza, spero che questa storia finisca presto, che ci siano meno giocatori coinvolti possibili e che quelli coinvolti riescano a giustificarsi e a dare le loro versioni». Lui, la sua personale su Kjaer, non la cambia, nonostante l’aggettivo «strepitoso», utilizzato nel post-gara di domenica per definire la prova del danese, abbia fatto storcere il naso a qualche tifoso: «E’ stato uno di quelli che mi ha aiutato di più anche perché i movimenti del difensore li conosce meglio di me e l’ho ringraziato. Poi se i tifosi non sono contenti di me, di lui o di come abbiamo giocato, quello è un altro discorso Ma con me è stato un grande». Verso Lecce: come previsto, allenamento differenziato per Pjanic che potrebbe rimandare a domani il rientro in gruppo, previsto inizialmente per oggi. Il calciatore, infatti, soffre per un’infiammazione tendinea che coinvolge anche la regione dei muscoli flessori. Un fastidio che lo limita nei movimenti ma che non dovrebbe precludergli la trasferta salentina. Out, invece, Simplicio: contrattura ai flessori.