(M. Ferretti) – Luigi Di Biagio, classe 1971, cittì dell’Italia Under 20, ex centrocampista centrale di Foggia, Roma, Inter, Brescia e Ascoli “ma a Brescia per due anni ho giocato da difensore centrale», ricorda. Ecco perché il suo parere sulla questione De Rossi merita attenzione e rispetto, «visto il sistema di gioco di Luis Enrique, però, la posizione di Daniele in entrambi i ruoli non cambia più di tanto”.
Dia un consiglio a Daniele.
“Non ragionare troppo da centrocampista quando gioca da difensore”.
Traduzione?
“Se giochi da difensore, certe volte è più opportuno scappare all’indietro che andare a pressare in avanti. A Brescia io da difensore commettevo spesso quest’errore: mi facevo attrarre dalla palla e non dall’avversario”.
Vantaggi per De Rossi dal ruolo di difensore?
“In fase di impostazione, Daniele giocando là dietro ha più spazio e forse anche più tempo per ragionare, per impostare e far ripartire l’azione in un certo modo”.
E gli svantaggi?
“Ripeto: anche quando gioca da centrocampista, De Rossi spesso si trova a fare il difensore centrale, è il sistema di gioco di Luis Enrique che lo porta in quella posizione davanti alla difesa, quasi tra i due centrali. Ma se fa stabilmente il difensore, deve ragionare unicamente da difensore”.
Lei come lo impiegherebbe?
“Per me, Daniele deve fare il difensore centrale solo per necessità. Una, due, tre o anche dieci partite là dietro può giocarle, ma non un intero campionato. Se non fossi costretto dalle esigenze della mia squadra, io lo farei stare sempre a centrocampo. Ha ancora tanto tempo davanti a sè prima di arretrare lì dietro…”.