(V. VERCILLO) – È stato un pomeriggio amaro quello vissuto dalla Roma nella gara d’andata contro la Fiorentina. Tre gol subiti, tre espulsioni, tre punti persi dai giallorossi. Uno dei punti momenti più bassi della stagione. E 133 giorni dopo, la Roma, in campo ancora una volta contro i viola, ripartirà da chi il peso di quella gara se l’è portato dietro più a lungo: Bojan Krkic. Un momento di “follia calcistica”, la mancanza di lucidità che prende il sopravvento assieme all’inesperienza. L’ex Barcellona si fa cacciare dal campo per un fallo di mano su un destro di Nastasic con la Fiorentina avanti 2-0 a pochi minuti dal termine.
Per domenica, invece, è pronto a scendere sul prato dell’Olimpico, e dal primo minuto. E stavolta la maglia se la terrà ben cucita addosso. Sei gol messi a segno finora, soltanto due decisivi, qualità tecnica e tanta forza di volontà: è questo il curriculum con il quale Bojan si presenta alla corte di Luis Enrique per ottenere il posto da titolare contro la Fiorentina. Il desiderio di certo non gli manca, anzi. L’esclusione dall’11 titolare nella gara contro l’Udinese l’ha presa tutt’altro che bene. Ma la reazione è stata quella che voleva la Roma: testa, grinta, carattere. Sui piedi, nulla da dire. La voglia di dimostrare di essere davvero quel giocatore a cui tutti a Barcellona avevano prospettato un grande futuro, di diventare il rimpianto più grande di Guardiola e di tutto il club blaugrana. Il giovane è stato utilizzato da Luis Enrique in 27 partite, anche se per 18 volte è partito dalla panchina. Le stesse presenze collezionate da Stekelenburg.
L’analisi del suo rendimento è poco convincente rispetto alle aspettative iniziali, ma senza dubbio nell’ultimo periodo Bojan è cresciuto tanto. Su di lui, Luis Enrique ha un’idea ben precisa: sebbene il numero 14 giallorosso fosse già abituato ai grandi palcoscenici, il tecnico giallorosso sottolinea spesso che «ha solo 21 anni, è giovane, e ha margini di miglioramento incredibili». E allora bisogna puntare su di lui anche nella prossima stagione? Di certo bisogna valutarne l’affidabilità.L’attaccante, col passaggio in Italia, ha trovato non poche difficoltà dal punto di vista fisico, e quello che non deve mancare è la continuità. Sul suo futuro Sabatini è stato chiaro: «C’è un accordo per un prestito biennale e siamo intenzionati a dargli seguito». E dunque l’anno prossimo vestirà ancora la maglia giallorossa. Oggi la Roma sta valutando l’ipotesi di ridiscutere con il Barcellona i termini dell’accordo. Una decisione definitiva sarà presa in queste settimane. Ma la sensazione (o forse qualcosa di più), anche leggendo il numero delle presenze dell’attuale rosa giallorossa, è che la Roma sia intenzionata a dare ancora fiducia a Bojan