(F. BOVAIO) – Il cesenate Christian Brighi non ci ha mai entusiasmato. Spesso lontano dall’azione, talvolta indeciso come un arbitro non dovrebbe mai essere, protagonista di abbagli clamorosi come, tanto per restare a questo campionato, il rigore non dato all’Inter a Palermo per un salvataggio di mano sulla linea sulla conclusione di Milito o lo spettacolare gol in rovesciata segnato da Osvaldo in Roma-Lecce 2- 1 annullato per un fuorigioco inesistente. Sbaglio, quest’ultimo, commesso insieme all’assistente Carrer. Nelle 15 partite che ha diretto nel campionato in corso, però, ha commesso anche altri errori e nel complesso il suo rendimento stagionale è meno che sufficiente, tanto che molti vociferano anche di una sua possibile dismissione a fine torneo. Con lui la Roma ha un bilancio in parità (3 vittorie, altrettante sconfitte e 1 pareggio) e un precedente disastroso: la sconfitta per 3-1 in casa del Genoa del 25-9-2008 con il gol del 2-2 annullato a Panucci per un fuorigioco inesistente segnalato da Biasutto e un rigore negato ai giallorossi subito dopo per la spinta di Ferrari a Menez. Ad assisterlo domenica sera saranno i signori Maggiani e Barbirati.