(G. Dell’Artri) – Lui dice di sperare nel riscatto, la Roma ci pensa e si è ormai quasi convinta a prenderlo a titolo definitivo dalla Fluminense. Soprattutto se continuerà così. Marquinho, insieme a Gago, sarà il primo tassello della Roma del prossimo anno. I loro riscatti sono a un passo e se per il brasiliano si dovranno pagare gli oltre quattro milioni previsti per l’argentino si punta a ottenere uno sconto dal Real Madrid rispetto ai sei ufficiosamente stabiliti visto che col contratto in scadenza nel 2013 Gago potrebbe liberarsi a parametro zero tra un anno. Detto dei riscatti, il ds Sabatini continua a lavorare senza sosta alla ricerca di quei giocatori, non tanti ma tanto forti, in grado di far fare alla Roma il salto di qualità. Arriveranno rinforzi in tutti i reparti, assicurano da Trigoria dove ieri c’erano sia lo stesso Sabatini sia Baldini e quello su cui si interverrà maggiormente sembra essere la difesa. Heinze e Juan sembrano a un passo dall’addio, Burdisso resterà, a Kjaer si vorrebbe dare un’altra occasione con la speranza che il Wolfsburg confermi altri 12 mesi di prestito. Verranno comunque presi due centrali forti, uno probabilmente europeo e l’altro già abituato al campionato italiano. Silvestre, che a Sabatini piace e anche da parecchio tempo, è il nome più gettonato.
Si interverrà anche sugli esterni. Dodò è praticamente preso a sinistra, a destra si cerca un titolare, un nome importante, un giocatore pronto. Idem per il centrocampo. Sissoko è il primo obiettivo, mentre d’attualità la pistaClint Dempsey per la Roma. Il centrocampista del Fulham, nazionale statunitense e già in passato accostato ai giallorossi, piace molto alla dirigenza giallorossa e alla proprietà americana. Inoltre Dempsey potrebbe liberarsi a cifre ragionevoli dal club londinese. Il giocatore è stato seguito nei mesi scorsi, non è una prima scelta ma, soprattutto se dovessero andare via Greco, Simplicio e il rientrante Pizarro potrebbe essere un ottimo rinforzo. Senza considerare tutte le implicazioni che il suo arrivo porterebbe a livello di marketing: avere un americano in rosa, il primo della storia romanista, aprirebbe scenari importanti sul mercato statunitense e avrebbe un ritorno di immagine da non sottovalutare.
Capitolo attaccanti. Una stella, soprattutto in caso di qualificazione alla Champions, potrebbe arrivare. Il nome più caldo è quello di Gonzalo Higuain, vecchio – e mai dimenticato – pupillo di Franco Baldini. C’è poi la questione Borini, su cui c’è da registrare un deciso interesse da parte dell’Inter che avrebbe già avanzato al Parma le sue richieste. L’agente del giocatore, De Marchi, getta però acqua sul fuoco: «Sinceramente non ho mai sentito l’Inter e in questo momento, mi sembra prematuro parlare di mercato. Adesso il giocatore è concentrato sulla Roma e sul finale di stagione. Per il futuro si vedrà. La comproprietà non è ancora stata discussa fra i giallorossi e il Parma perché entrambi i club sono impegnati a raggiungere i propri obiettivi. Del resto ormai tutti sanno qual è la decisione di Fabio. La parola finale però non spetta a noi».