(D. GALLI) – «Luis Enrique merita un’altra stagione qui.
Ai tifosi in tribuna ho detto che, piuttosto che mandare via l’allenatore, vado via io. Dopo tre sconfitte consecutive non è da tutti difenderlo? Lo facciamo perché ci crediamo veramente». Franco Baldininon ha ripensamenti. La Roma continua a fare quadrato attorno al suo tecnico.
La contestazione brucia e sbaglia chi pensa che Baldini non soffra quanto i tifosi questo momento difficilissimo. Ma l’intenzione è chiara: si va avanti con Luis. Dice il diggì: «Per come ha giocato nel primo tempo, la squadra ha dato la dimostrazione che Luis Enrique fa giocare bene la squadra, anche senza tutti gli elementi a disposizione. Speravamo di fare meglio, ma è un allenatore che merita di avere questa squadra e merita un’altra stagione alla Roma. Lo difendiamo perché ci crediamo veramente. Non ne parlano bene solo i giocatori, ma anche gli avversari. O sono tutti laziali, o ci sarà un fondo di verità». C’è chi si domanda se anche Luis Enrique abbia però la voglia di restare. Baldini è convinto di sì: «Lo vuole. Sapeva di dover affrontare delle difficoltà. È molto provato dalla stagione, abbiamo rimandato l’analisi dei problemi a fine stagione». Vero, perché anche ieri il tecnico ha ribadito che al termine del campionato ci si confronterà con la società. Luis Enrique non parla di addio, ma di «soluzioni». Che è cosa ben diversa.
(…) «Il primo tempo testimonia quanto di buono Luis abbia fatto, il secondo tempo non è una questione di gioco, ma un problema psicologico. Come la scorsa settimana, si è tenuto conto solo del risultato. Lo faccio anche io stasera (ieri sera, ndr), permettetemelo. Sono i giocatori che risentono di una pressione piuttosto importante. Cosa manca alla squadra? I calciatori che servono al gioco di Luis Enrique, ma la sua proposta è buona».
Totti è andato sotto la Sud. «Ha portato la squadra sotto la Curva – spiega Baldini – perché i giocatori ci devono mettere la faccia». Per il dg, la piazza romanista «non è così difficile, anzi è più pronta delle altre per una proposta nuova». E la contestazione? «A Trigoria, quelle vere, io le ho vissute. Ora ho visto una contestazione con uno striscione, una contestazione civile». Per Baldini, i tifosi non sono prevenuti: «Hanno sostenuto la squadra fino alla fine. Con questi risultati altalenanti non possiamo pretendere che siano contenti».
La Roma è sempre più vicina a restare fuori dalle competizioni europee. «Noi vogliamo disperatamente il risultato finale», avverte Baldini, «l’Europa non l’avevamo prevista fin dall’inizio e non cambierà gli investimenti. È chiaro che se fossimo riusciti ad arrivare alla Champions, questo avrebbe significato più facilità ad investire»