(M. DE SANTIS) – Paura e sollievo per De Rossi. Succede tutto nella parte finale dell’allenamento di ieri: il biondo di Ostia va in scivolata su Bojan, lo spagnolo salta per evitare il contatto ma il destino vuole che il gomito sinistro del primo finisca a sbattere contro la suola (e i tacchetti) dello scarpino destro del secondo.Scatta subito l’allarme: De Rossi si accascia a terra, sembra avere difficoltà a stendere il braccio, batte i piedi per il dolore, si rialza e abbandona la partitella. I primi controlli medici, però, tranquillizzano tutti: trauma contusivo al gomito, nessuna frattura e oggi nuova verifica all’arrivo a Trigoria. De Rossi, comunque, dovrebbe giocare senza problemi, forse anche senza bisogno di una fasciatura, al centro della difesa.
Una buonissima notizia, causa squalifica di Heinze, le lungodegenze di Burdisso, Juan e Cassetti e l’assenza assoluta di altre soluzioni, per Luis Enrique. Questa mattina l’asturiano deciderà anche sull’impiego di Pjanic, dato quasi certamente a disposizione. C’è, però, un quasi: il bosniaco, durante la seduta di ieri (abbandonata, come da programma, prima della partitella finale) ha avvertito qualche lieve dolore e soprattutto sensazioni differenti tra la gamba destra e quella sinistra, dove c’è il flessore «incriminato». Per oggi tutto dovrebbe essere risolto, ma alla fine deciderà Luis Enrique. Dalla scelta su Pjanic dipenderanno anche le sorti di Marquinho e Simplicio (Greco è ancora out). Con Gago sicuro del suo posto da regista e Curci guarito dall’influenza, l’altro dubbio di giornata è in attacco. Non dovrebbe riguardare né Osvaldo né Totti, tutti e due apparentemente un gradino sopra la concorrenza, ma Lamela e Bojan. Gli orario della domenica romanista, ovviamente, saranno spostati indietro: entro le 9.30 tutti a Trigoria, a seguire diramazione delle convocazioni, «brunch», riunione tecnica e trasferimento in pullman all’Olimpico. Qualsiasi ritardo è assolutamente vietato.