Le parole di Daniel Osvaldo ai microfoni di Roma Channel:
Cosa è successo oggi?
“Una partita che avevamo preparato bene, ci tenevamo a far bene visti anche gli altri risultati, dopo pochi minuti sei 2-0 e non te lo spieghi nemmeno te. E quindi non sapevamo che fare, non ce l’aspettavamo, eravamo talmente carichi e concentrati. Dopo 28 minuti perdi 3-0 e sei un uomo in meno. Ti cambiano tutti i piani, ci dispiace per la gente che è venuta fino a qui, saranno delusi però chiedo ai tifosi, manca poco, hanno avuto pazienza fino ad ora, in questo momento abbiamo bisogno più che mai di loro, sono loro che ci danno quella spinta in più”
Squadra più tecnica che cattiva?
“Siamo una squadra strana, fa partite strepitose anche sul piano della cattiveria, e altre in cui sembra che non ci siamo in campo. Io ci credo tanto in questa squadra, ma oggi è stata una partita strana, dopo 4 minuti ti cambia tutto ed è molto dura”
Manca la cattiveria a questa squadra?
“Non lo so cosa manca, io vado in guerra per difendere i miei compagni, da fuori sembrerà che manca la cattiveria ma secondo me no. Non riesco a capire, però è giusto che voi da fuori pensate così. Io posso dire di no. I tifosi ci sono stati vicini tutto l’anno, lo so che è difficile in questo momento essere tifoso della Roma, ma chiedo di nuovo, siccome manca pochissimo, di aiutarci fino alla fine e poi a fine anno decideranno se fischiare o applaudire. Anche noi siamo arrabbiati, non scendiamo in campo solo per scendere. Io voglio sempre vincere, anche i miei compagni, ammazzerei qualcuno per vincere. E’ un modo di dire”